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OPINIONE: I temi chiave di Steve English per Phillip Island

Thursday, 23 February 2023 07:13 GMT

Il telecronista del WorldSBK mette in evidenza cinque aspetti importanti in vista del Round che apre la stagione 2023

Questo weekend il Phillip Island Grand Prix Circuit torna a ospitare il via del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Quali sono le storie da seguire?

ROSSO, rosso Ducati...

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) potrebbe essere soprannominato “il mago”: considerando il passo messo in mostra nei test prestagione, in questo weekend la sua Ducati potrebbe scomparire. Grande calma nel corso di tutto l’inverno per lo spagnolo campione del mondo, come visto anche in questa settimana in sella alla Panigale V4R. Bene anche Michael Ruben Rinaldi che ha fatto vedere di avere un bel passo per il podio. La moto 2023 aggiornata è stata realizzata tenendo bene in mente Bautista. La posizione della sella è più vicina all’anteriore della moto, a tutto vantaggio del corpo dello spagnolo e del suo peso sul davanti della moto: tutto questo per avere un maggior feeling in sella alla Ducati.

Philipp Oettl (Team GoEleven), in top five nella prima giornata di test su questa pista, ha detto che la maggior parte del test l’ha svolta per trovarsi a suo agio sulla moto. Aspetto su cui hanno lavorato anche piloti di statura maggiore come Axel Bassani (Motocorsa Racing) e Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team). In questo weekend sono previste delle alte temperature e Bautista sarà davvero difficile da battere, sulla scia di quanto fatto nel 2019 all’esordio.


ATTENZIONE alle aspettative di Petrucci

Danilo Petrucci vanta due vittorie in MotoGP™. La sua velocità e il suo talento non si discutono ma in questo 2023 deve adattarsi al WorldSBK e alle gomme Pirelli e lo stesso vale anche per i cambiamenti che Ducati ha apportato sulla V4R. Nel test di Jerez, in sella alla moto dell’anno scorso, è riuscito subito a essere veloce ma senza trovarsi a suo agio sulla moto mentre andava a caccia di un tempo da qualifica.

Con l’introduzione della moto 2023, nei test di Portimao e Phillip Island si è lamentato della mancanza di feeling quando spingeva a fondo. Martedì ha detto che il suo giro veloce – a un secondo da Bautista – era stato realizzato spingendosi al limite e rischiando. Avrà bisogno di tempo per trovarsi bene con la moto e quindi i primi Round gli serviranno per acquisire esperienza.


MOMENTI PROBLEMATICI: Kawasaki e Rea

Le cadute hanno contraddistinto l’inverno di Kawasaki. In questa settimana Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è già finito a terra due volte e cadute le ha riportate anche il compagno di box Alex Lowes a Portimao oltre a Tom Sykes (Kawasaki Puccetti Racing) a Jerez e Phillip Island. Negli ultimi due anni a vincere il titolo mondiale sono stati Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) e Bautista.

Il nordirlandese è il pilota più grande di sempre nella storia della Superbike ma conta poco quando devi correre sempre al limite. L’introduzione di una specifica aggiornata al motore per quest’anno ha dato delle speranze a Kawasaki ma Rea non ha voluto dire nulla sul motore aggiornato e sul fatto che questa possa permettergli di fare o meno dei passi avanti rispetto ai rivali. Senza dubbio anche quest’anno, ogni volta che prenderà la via della pista, darà sempre tutto quello che ha.


Toprak deve trovare qualcosa

Yamaha aveva tanti motivi per arrivare ottimista al primo Round della stagione ma Toprak Razgatlioglu non è sembrato così veloce come ci si aspettava. Quella di Phillip Island è una pista veloce e scorrevole che non si presta allo stile di gran staccatore di Toprak. Nei test il suo compagno di box Andrea Locatelli e Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) hanno realizzato dei tempi più veloci del suo. La stella turca è ancora alla ricerca di ciò di cui ha bisogno qui in Australia.


ALL’INSEGUIMENTO: lavoro da fare per Honda e BMW

Dopo un inverno in cui si è parlato tanto di upgrade e aggiustamenti, Honda e BMW nei test hanno fatto fatica. Grossa caduta per Xavi Vierge (Team HRC), con Honda che è consapevole che deve compiere degli ulteriori passi avanti se vuole lottare per le posizioni che contano. Questo potrebbe essere un weekend in cui centrare dei buoni risultati; Iker Lecuona (Team HRC) si è trovato in top ten ma ovviamente c’è del lavoro da fare. La Casa giapponese è contenta dello step compiuto in relazione al passo nel finale di gara.

Lo stesso vale anche per BMW. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW), Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Loris Baz (Bonovo Action BMW) martedì hanno realizzato il 12°, 13°, 14° e 16° tempo ma è chiaro che serve una maggiore performance. BMW potrebbe andare incontro a un difficile primo Round di 2023 in questo fine settimana. Honda e BMW sanno che nel corso di questa stagione dovranno fare un passo avanti.

 

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