In Gara 1 del Round Pirelli del Portogallo valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) ha conquistato il suo 100° podio arrivando alle spalle del vincitore Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). Il campione del mondo è partito sesto ma in partenza non è stato eccellente ed è scivolato fino alla 13^ posizione ma questo non gli ha impedito di salire sul podio all’Autodromo Internacional do Algarve.

Lo spagnolo ha recuperato tante posizioni e alla fine dell’11° giro era quarto. Ben presto ha scavalcato Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) per poi mettere nel mirino Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team).

Negli ultimi giri, gran duello tra loro due ma alla fine ad avere la meglio è stato Bautista che ha conquistato così il podio numero 100: è il settimo pilota a tagliare questo traguardo.

Bautista ha detto: “In ogni giro ho dato il mio 100%! Sono partito davvero male. Penso sia stata una delle partenze peggiori della mia vita. Ho perso tante posizioni e ho dovuto recuperare. All’inizio non ho mai pensato di prendere quelli al comando dato che davanti a me ne avevo tanti. Buon feeling, simile a quello dell’anno scorso. Oggi le condizioni della pista erano difficili. Sono riuscito a spingere più a fondo. Ho provato a non mollare e a fare del mio meglio. Ne ho passati uno alla volta. Quelli davanti li vedevo sempre più vicini e a un certo punto ho pensato che forse il podio non sarebbe stato così lontano. Quando sono arrivato su quelli davanti ho pensato che anche la vittoria era possibile ma avevo meno del 20% di energia! Sono riuscito a passare Petrucci ma prendere Toprak era complicato perché nel duello con Petrucci sono andato un po’ lungo in una curva e ho perso tanto nel secondo settore. Sono contento della mia prestazione, non contento di come sono partito ma la cosa bella è il feeling con la moto che sta tornando come quello dell’anno scorso”.

Bautista ha detto la sua anche sui 100 podi conquistati nel WorldSBK, emulando quanto fatto da Carl Fogarty, Tom Sykes, Noriyuki Haga, Troy Corser, Razgatlioglu e Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha). Il due volte campione del mondo è a soli nove podi dal sesto posto di questa speciale classifica che appartiene a Fogarty.

Bautista ha detto: “Penso che tutti i podi siano molto speciali. Forse la prima vittoria in Australia nel 2019 è stata molto speciale dato che ero all’esordio nel WorldSBK, dopo tanti anni in MotoGP™. Per me era tutto nuovo e sono riuscito a fare tripletta e quindi è stato speciale. Però ogni podio, ogni vittoria è speciale ma penso che la prima sia sempre la più speciale”.

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