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"Davvero irreale… abbiamo migliorato ogni singola parte" – Gonschor sulla prima metà di 2024 e sui grossi passi avanti rispetto al 2023

Tuesday, 3 September 2024 07:15 GMT

Il Direttore Tecnico della Casa tedesca analizza questa eccezionale annata e i notevoli miglioramenti compiuti

2024 a dir poco sensazionale per BMW grazie all’arrivo di Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che in questa stagione 2024 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ha già conquistato 15 vittorie, di cui 13 consecutive. Il turco è nettamente in testa alla classifica del Campionato: a Portimao il Direttore Tecnico di BMW Chris Gonschor ha definito questa stagione finora come ‘davvero irreale’, con la M 1000 RR e i suoi piloti che vanno sempre più forte.

IL 2024 IN SINTESI: “La prima parte è andata anche meglio di quanto potessimo sognare”

Gonschor analizza la prima parte di un 2024 che grazie a Razgatlioglu è dvavero storico per BMW, considerando i tanti successi conquistati e la striscia record di vittorie consecutive: “Ottima prima parte di stagione ma come abbiamo visto a Portimao Toprak ha il suo bel da fare e manca ancora tanto. Gli altri piloti sono molto competitivi e sono sicuro che torneranno al vertice. In Gara 2 a Portimao abbiamo visto quanto tutti possono essere vicini. Toprak vuole lottare; vogliamo che ci siano dei bei duelli con gli avversari. La prima metà di stagione è andata addirittura meglio rispetto a quanto potessimo sognare! A Magny-Cours e in tutti i Round che mancano ovviamente lotteremo per il massimo obiettivo ma è davvero irreale. Sarebbe sbagliato immaginare qualcosa del genere. Dopo i test invernali era chiaro che avremmo potuto avere un bel passo. Persino dopo il primo test svolto qui a Portimao con Toprak era chiaro che i tempi sul giro erano vicini a quelli che devi realizzare per vincere le gare. A metà stagione con 13 gare vinte di fila e 15 in tutto… è qualcosa che ti puoi godere ma che non puoi pianificare”.

UNO STEP DAL 2023: “Abbiamo migliorato ogni singola parte… dovevamo fare un grosso step”

Un 2024 così era davvero inimmaginabile per BMW dopo un 2023 nel quale aveva conquistato una sola pole position grazie a Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW), ma nessun podio. Gonschor parla del grosso passo avanti compiuto dalla Casa tedesca: “La differenza sta nel fatto che abbiamo migliorato ogni singola parte, tra cui sicuramente anche il pilota. Alla fine tutti i tasselli del puzzle si incastrano alla perfezione. Abbiamo cambiato l’aerodinamica, il forcellone su e giù per capire meglio la moto. Grazie ai dati del test team in inverno abbiamo avuto più lavoro da fare a casa e quindi abbiamo prodotto parti, dati, abbiamo svolto test ma è da Misano che abbiamo avuto il pacchetto a posto. Le ultime due o tre stagioni non sono andate come ci auguravamo che andassero. Dovevamo fare un grosso step e questo è possibile se metti a punto ogni parte”.

VOLERE SEMPRE DI PIÙ: “La moto va forte, ma i piloti sono piloti e si lamentano sempre!”

Gonschor sottolinea come i piloti vogliano sempre qualcosa in più e di migliore e come questo sia stato di beneficio per il progetto: “La moto va forte ma i piloti sono piloti e si lamentano sempre! Ciò va bene dato che ci danno sempre del lavoro da fare a casa, e la moto può ancora migliorare in fase di curvatura. L’ho detto in inverno, l’entrata e l’uscita curva sono sempre il target. È lì dove guadagni tempo o lo perdi. Penso che la stabilità in frenata sia abbastanza buona ma devi comunque conservare la velocità e poi andare bene in uscita. In Gara 2 a Portimao, Mickey andava benissimo all’ultima curva. Con Toprak avevamo del margine nella messa a punto. Abbiamo imparato la lezione e i nostri rivali erano incredibilmente forti all’ultima curva e nella velocità di punta”.

ALTRE BMW IN LOTTA AL VERTICE: “Stiamo portando tutte le BMW vicino alle posizioni di testa, così dovrebbe essere la situazione”

Tanti motivi di soddisfazione per BMW che però nei primi sette Round della stagione ha piazzato sul podio il solo Razgatlioglu. A Donington, Most e Portimao, Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), Scott Redding (Bonovo Action BMW) e Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) ci sono andati vicini e Gonschor spera che accada più spesso: “Stanno arrivando. A Donington con Scott siamo partiti quarti, quinti, come anche con Mickey a Most dopo un gran recupero. Garrett è andato forte in Gara 1 a Portimao e Mickey ha lottato fino agli ultimi metri in Superpole Race. Si meritava un podio ma se lo meritavano anche gli altri che su quel podio ci sono saliti! Le BMW stanno arrivando e le stiamo portando tutte vicine al vertice, così dovrebbe essere la situazione; aspettiamo di vedere sul podio più di una BMW”.

DUE MOTO IN MENO PER IL 2025: “Ciò che perdiamo proveremo a recuperarlo con il test team”

In giugno, Bonovo Action ha comunicato che a fine anno lascerà il WorldSBK anche se il Team Manager Michael Galinski ha espresso il suo desiderio di vedere una permanenza della struttura MGM, nonostante non schiererà più delle BMW. Quindi sullo schieramento 2025 ci saranno due M 1000 RR in meno e nel complesso saranno soltanto due.

Gonschor ha detto: “Non puoi avere abbastanza dati! Con la crescita del test team e la possibilità di percorrere chilometri illimitati, è possibile bilanciare questa perdita. Non stiamo perdendo esattamente gli stessi dati ma sicuramente sarebbe stato bello vedere sullo schieramento delle altre BMW; il paddock però sta cambiando. Fa parte del gioco. Ciò che perdiamo proveremo a recuperarlo con il test team. Sono abbastanza sicuro del fatto che riusciremo a gestire la situazione. Qualunque sarà la scelta di Bonovo l’anno prossimo, sarò contento di rivederli nel paddock e sono impaziente di assistere a dei bei duelli”.

 

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