Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team) con il terzo posto in Gara 1 del Round Prometeon di Spagna si è regalato il titolo iridato nel Campionato del Mondo FIM Supersport 2024 replicando quello vinto nel 2021 nel WorldSSP300. Lo spagnolo scrive una pagina di storia in quanto campione del mondo più giovane di sempre nel WorldSSP e primo pilota a vincere il titolo sia nel WorldSSP300 che nel WorldSSP.

Huertas è arrivato a questo weekend con 45 punti di vantaggio su Stefano Manzi (Pata Prometeon Ten Kate Racing) e quindi gliene sarebbero serviti soltanto cinque per chiudere i giochi. Scattato dalla pole position, in curva 1 è stato passato da Jorge Navarro (Orelac Racing VerdNatura) e poi nelle prime fasi si è ritrovato fuori dalla zona podio ma comunque con a portata di mano il piazzamento che gli serviva per chiudere i giochi.

Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) in curva 13 ha provato a passare sia Huertas che Navarro, toccato proprio da Oncu che non è riuscito a controllare la sua ZX-6R. Lì è finita la gara di entrambi mentre Huertas ne ha approfittato per mettere nel mirino il secondo posto di Yari Montella (Barni Spark Racing Team). Terzo posto per lui alla bandiera a scacchi, terzo posto che gli vale il secondo titolo in carriera e il primo nel WorldSSP.

Huertas ha detto: “Sensazioni incredibili, è stata una stagione incredibile nella quale ho lottato tanto. Nelle ultime gare non è stato facile dato che abbiamo avuto tanti problemi; alla fine abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, ovvero restare in piedi e andare a punti. Per noi era davvero importante e oggi abbiamo vinto il titolo mondiale. È il mio secondo titolo. Ringrazio il mio team per la fiducia nei miei confronti quando non andavo nemmeno a podio in questa categoria. In tanti hanno detto che non sarei riuscito a ripetere quanto fatto da Nicolò”.

Huertas nel 2025 sarà impegnato in una nuova esperienza in Moto2™. Il madrileno ha detto: “Difficile fare meglio di quanto fatto nel 2024, nel quale abbiamo fatto un ottimo lavoro al nostro primo anno con Ducati. Siamo riusciti a vincere quando dovevamo e a restare dietro quando era necessario. Sono contento di come ho gestito questa stagione. Sono straorgoglioso dato che non è stato un cambiamento facile. Abbiamo visto tanti piloti fare uno step e poi non essere competitivi. Oggi ho dimostrato che è possibile vincere il titolo dopo aver festeggiato nel WorldSSP300 e puoi regalarti una carriera nel WorldSBK dall’inizio”.

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