I sorpassi più belli dei piloti del WorldSBK a Donington e Most
Tante emozioni in occasione dei due appuntamenti consecutivi che hanno visto protagonista il WorldSBK in Gran Bretagna e Repubblica Ceca per il quinto e sesto Round della stagione
Nelle ultime due settimane sono andati in scena i primi due Round consecutivi di questo 2024 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, rispettivamente a Donington Park e Most. Abbiamo assistito a gare spettacolari e anche ad alcuni sorpassi davvero inusuali e difficili.
DUE IN UNO: doppio sorpasso in staccata
A Most verso curva 1 di solito si sfrutta la scia per poi passare in staccata: nel Round del 2024 in due occasioni abbiamo visto un doppio sorpasso. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) si è messo alle spalle Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) in Gara 2, poi qualcosa di simile nella stessa gara lo ha fatto Xavi Vierge (Team HRC) nei confronti di Scott Redding (Bonovo Action BMW) e Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
CURVA 2: Locatelli attacca in un punto inusuale
A Most Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) ha scelto curva 2 per passare van der Mark. ‘Loka’ ha attaccato l’olandese all’interno e si è portato in zona podio.
Un altro punto di sorpasso a Most è stato curva 15. In Gara 1 Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) ha passato Andrea Iannone (Team GoEleven) andandosi a prendere il secondo posto, poi Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) in quel punto alcuni giri dopo ha scavalcato ‘The Maniac’, con ‘Petrux’ che ha utilizzato la stessa curva per mettersi alle spalle l’emiliano e andare a prendersi il secondo posto. In Gara 2 Razgatlioglu si è portato al comando andando a piazzare il colpo in curva 15-16, mentre è lì che Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) ha compiuto due sorpassi: il primo su Lecuona al 16° giro – quello che gli è valso il settimo posto provvisorio – e poi al 22° giro su Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) per la sesta posizione.
L'OLD HAIRPIN: Rea protagonista
A Donington dopo un’ottima partenza in Tissot Superpole Race che ha permesso a Rea di uscire da curva 1 in quarta posizione, il nordirlandese all’Old Hairpin ha strappato il terzo posto a Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team), conquistando così il suo primo podio con Yamaha.
MELBOURNE LOOP: un punto difficile che sembra facile
A Donington la penultima curva permette di adottare molteplici traiettorie, sinonimo quindi di potenziali sorpassi. Lì in Gara 1 Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è riuscito a scavalcare Bulega, e lo stesso ha fatto Razgatlioglu al terzo giro della Tissot Superpole Race per andare al comando e regalarsi un’altra vittoria.
PRIMA CURVA A DONINGTON: un punto complicato nel quale sorpassare
Sono diverse le linee che si possono adottare verso curva 1 a Donington. Lì Alex Lowes ha attaccato van der Mark in Superpole Race andandosi a prendere l’ottavo posto, mentre nella stessa gara e nello stesso punto Iannone si è messo dietro la Yamaha di Gardner. Tanta intensità in Gara 2 in curva 1 tra i compagni di box Rea e Locatelli con ‘Loka’ ad avere la meglio e dimostrando che, nonostante sia complicato, lì è possibile sorpassare.
VERSO LA McLEAN’S: Bautista contro Alex Lowes
Il rischio di compiere un sorpasso all’Old Hairpin lo abbiamo visto bene in occasione del duello tra Bautista e Alex Lowes, il quale ha cercato di portarsi in sesta posizione ma Bautista è arrivato meglio in curva 5-6. Verso la McLean’s si sono ritrovati quasi affiancati, una curva dove raramente puoi sorpassare, con il pilota Kawasaki che è uscito davanti allo spagnolo.
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