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In vista del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 Toprak Razgatlioglu ha deciso di lasciare Yamaha per il ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team. Salutare il team con cui nel 2021 ha vinto il titolo mondiale è stata una grossa sorpresa per tutti, anche considerando che è entrato a far parte di un team che ha fatto vedere di avere del potenziale, sebbene non costantemente.

RAZGATLIOGLU PRIMA DI BMW: campione nella STK600, vittorie con Kawasaki e pagine di storia con Yamaha

La stella turca ha esordito nel paddock del WorldSBK nel 2014 nella classe STK600 in un’occasione, per poi tornarvi nel 2015 come presenza fissa e conquistando il titolo. Nel 2016 ha chiuso al quinto posto l’annata nella STK1000 mentre nel 2017 si è giocato il successo finale arrivando a soli otto punti dal campione Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing). Nel 2018 ha esordito nel WorldSBK collezionando due podi, poi nel 2019 si è regalato la prima gioia insieme al team Kawasaki Puccetti Racing. Nel 2020 è passato al team ufficiale Yamaha arrivando quarto in classifica ma iniziando e terminando la stagione con dei successi. Il 2021 lo ha visto laurearsi campione del mondo battendo la Kawasaki di Jonathan Rea. Altre vittorie e podi per lui sono arrivati nel 2022 e 2023 anche se non è riuscito ad avere la meglio di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati).

ADATTAMENTO ALLA M 1000 RR: il programma di test di Razgatlioglu

Il 27enne turco a inizio dicembre ha assaggiato per la prima volta la M 1000 RR anche se la pioggia ha in parte rovinato i suoi piani all’Autodromo Internacional do Algarve. Stessa sorte anche nella due giorni di test a Jerez, poi BMW ha deciso di spostarsi a Valencia. Dopo un periodo di pausa il paddock è tornato a Jerez e Portimao e ora è tutto pronto per il via della stagione in programma in Australia.

SENSAZIONI POSITIVE: Razgatlioglu veloce nei test

Nei due test svolti a gennaio 2024 a Jerez e Portimao il turco per la prima volta si è ritrovato in pista con i suoi avversari e sono subito emersi dei segnali positivi. Nella seconda giornata di test sulla pista spagnola Razgatlioglu ha chiuso al quarto posto mentre a Portimao si è messo tutti alle spalle, a iniziare da Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati). Tutto lascia presagire che BMW possa solo che beneficiare dall’arrivo di Razgatlioglu, mentre anche gli altri tre piloti della Casa bavarese – ovvero il compagno di box Michael van der Mark e i due piloti del team Bonovo Action BMW Garrett Gerloff e Scott Redding – sono andati forte nei test.

LE SENSAZIONI DI RAZGATLIOGLU: “Il mio primo obiettivo è conquistare la mia prima vittoria con BMW”

Razgatlioglu ha detto: “Il feeling con il progetto è ottimo. Svolgere i test è sempre molto positivo. Non siamo pronti al 100% ma ogni giorno ci stiamo avvicinando. In generale non va male. Miglioriamo ogni giorno e questo è importante. sono molto determinato per la prima gara. Non è semplice dire se nel 2024 potremo lottare per il titolo. Se miglioreremo la moto, lotteremo per il Campionato. Il mio primo obiettivo è conquistare la mia prima vittoria con BMW. Sento che non siamo lontani. Ho soltanto bisogno di un po’ più di tempo per capire e migliorare la moto, specialmente il setup. Speriamo di migliorare questo aspetto e di trovare il setup prima di scendere in pista”.

COSA PENSA BMW? “L’obiettivo è almeno una vittoria…”

Nel corso della seconda giornata di test del WorldSBK a Portimao, il Motorsport Director di BMW Motorrad Marc Bongers ha parlato degli obiettivi per il 2024: “Australia e Barcellona, in termini di risultati e grip e di posizione in pista, sono un po’ ‘tosti’. Trasferendo il setup da Jerez a Portimao ha funzionato da subito, quindi siamo convinti di avere un buon pacchetto base. Vado in Australia con tanto ottimismo. Ovviamente dobbiamo tornare sul podio. Nel 2022 ne abbiamo conquistati diversi ma il 2023 è stato un anno difficile. L’obiettivo è almeno una vittoria, ma immagino che vedremo vari podi”.

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