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"Il WorldSBK non è mai stato così intenso… in Yamaha non si dorme" – Denning analizza il 2024, obiettivi e tanto altro

Tuesday, 27 August 2024 07:47 GMT

Mai nessuno ha ricoperto così a lungo il ruolo di Team Manager nel WorldSBK: ecco cosa ne pensa Paul Denning sul 2024 fino a questo momento

Campioni del mondo nel 2021 e oltre 20 vittorie nelle ultime due stagioni: il 2024 nel WorldSBK forse però non è come se lo auspicava il Team Manager del Pata Prometeon Yamaha Paul Denning.

Denning inizia parlando di quanto sia competitivo il WorldSBK in questo 2024: “Il WorldSBK non è mai stato così intenso. C’è una grossa differenza rispetto a un anno fa e riguarda una leggera mancanza di performance e di confidenza nei risultati dei piloti con un decimo posto in prova o in gara invece di un quarto o di un quinto posto. Ovunque rispetto a un anno fa con ‘Loka’ stiamo andando molto più forte e in Gara 2 a Phillip Island avrebbe vinto o quantomeno lottato con Alex ma purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di restare coinvolti nell’incidente. A volte circostanze come quella fanno una grossa differenza e vincere una gara può far sì che accadano tante altre cose".

“Nonostante ciò, ha conservato un ottimo livello con delle prestazioni consistenti e buone, tra cui un altro podio a Most dove siamo stati sulle ruote delle Ducati. Non possiamo dire davvero niente di negativo se non che dobbiamo massimizzare la performance e il potenziale della moto ovunque corriamo, considerato il livello dei nostri avversari di quest’anno per essere in top six, per non parlare della lotta per il podio. Per ‘Loka’ a Portimao è stato un weekend difficile, il primo dell’anno, dove non si è sentito confidente e non ha avuto il pacchetto di cui ha bisogno”.

NON DA SOGNO: “Non possiamo nascondere il fatto che non avrebbe potuto andare peggio”

Denning parla poi di Jonathan Rea che per gran parte della stagione fino a questo momento ha dovuto fare i conti con alcune problematiche: “Con JR ci sono state tante speranze, aspettative ed entusiasmo considerando che un sei volte campione del mondo come lui ha deciso di interrompere in anticipo il proprio contratto per venire qui in Yamaha e non possiamo nascondere il fatto che l'inizio non avrebbe potuto andare peggio. Ci sono stati dei problemi tecnici e degli incidenti che ne hanno limitato la performance. Adesso abbiamo la sensazione che ne stiamo venendo fuori e stiamo vedendo un pilota che si diverte nel guidare la moto. Sta iniziando a capire come trarre il meglio dalla R1 e il team sta comprendendo ciò di cui ha bisogno".

“Il podio in Superpole Race a Donington Park è stato un ottimo risultato mentre a Most è stato un weekend deludente dopo la caduta in Superpole e il dover risalire dalla 15^ posizione. Nonostante questo però in Gara 2 abbiamo visto una grande rimonta e dei grandi sorpassi su una pista in cui invece è difficile superare ed è arrivato in top six. Purtroppo in Gara 1 a Portimao abbiamo avuto un problema pur partendo da una delle nostre migliori posizioni sullo schieramento di quest’anno ma ha comunque portato a casa un punto. Sta mostrando un grande rispetto nei confronti della moto e del team e dell’impegno che tutti stanno mettendo in campo. C’è tanto rispetto reciproco. Penso che ancora non abbiamo visto Jonathan al 100% e serve una combinazione in termini di confidenza, messa a punto tecnica e la capacità di trarre il massimo da un pacchetto che per lui è ancora relativamente nuovo. Stiamo arrivando e non vediamo l’ora che inizi la seconda parte di stagione”.

PACCHETTO COMPLESSIVO: “La nostra moto è migliorata considerevolmente… i rivali sono molto più tosti; in Yamaha non si dorme”

“Il pacchetto è migliore dell’anno scorso e non essere nelle stesse posizioni in Campionato è la dimostrazione di quanto sia elevato il livello in questo Campionato”, ha analizzato Denning. “Petrucci al suo secondo anno in sella alla stessa moto, l’ovvio miglioramento comportato da Toprak in BMW, Alex e Kawasaki che rispetto all’anno scorso stanno facendo un significativo passo avanti, Iannone che non ha alcun timore… ovunque ti giri sullo schieramento vedi che ci sono ottimi piloti su ottime moto. La nostra moto è migliorata considerevolmente in alcune aree e ciò si vede nei miglioramenti che abbiamo visto sulla distanza di gara. La concorrenza è molto più agguerrita e dobbiamo fare tanto di più. In Giappone e nel centro di sviluppo di Yamaha WorldSBK a Milano non si dorme e stiamo lavorando duro. Il programma è sempre quello di provare a migliorare la moto. Non ci arrendiamo e continuiamo a spingere”.

OBIETTIVO FINALE: “Sarebbe spettacolare riuscire a vincere una gara prima della fine dell’anno”

Nel 2023 il team ha vinto sette gare, 14 nel 2022 e nel 2021 il titolo. Potrebbe sembrare riduttivo parlare di una sola vittoria come obiettivo di qui a fine anno. Ecco cosa ne pensa Denning: “Sarebbe un risultato spettacolare riuscire a vincere una gara di qui alla fine dell’anno, considerando dove ci troviamo adesso dopo sette Round. Ciò che ci renderebbe soddisfatti sarebbero dei continui miglioramenti in entrambi i lati del box e in particolare dare a JR un pacchetto per lottare per il vertice, in quelle che sono le sue posizioni”.

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