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"Il Campionato è ancora lungo ma possiamo lottare per un titolo" – Gonschor sogna dopo le vittorie di BMW

Monday, 1 July 2024 07:24 GMT

4 vittorie consecutive, 6 successi nelle prime 12 gare e in testa alla classifica del Campionato per la prima volta dopo oltre 10 anni: BMW come ha raggiunto il vertice in questo 2024?

Il quarto Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 andato in scena a Misano è stato davvero storico. Grazie alla prima tripletta di tutti i tempi per BMW grazie a Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), dopo oltre 10 anni la Casa tedesca è tornata in testa alla classifica del Campionato Piloti. Da Gara 2 ad Assen BMW ha vinto quattro volte di fila e ha fatto sue sei delle ultime nove gare e la metà di quelle disputate finora in questo 2024. Il Direttore Tecnico di BMW Chris Gonschor spiega come tutto questo è divenuto realtà.

MISANO, EMOZIONI A NON FINIRE: “Dal test era chiaro che Bulega e Toprak erano di un altro livello”

“Senza dubbio è stato un weekend storico grazie alle tre vittorie,” esordisce Gonschor. “Inoltre penso sia davvero speciale conquistare tre vittorie a Misano. Negli ultimi anni i nostri avversari su questa pista sono stati davvero forti, quindi era davvero difficile venire qui e fare delle previsioni sul nostro passo. Dal test era chiaro che Bulega e Toprak erano di un altro livello rispetto agli altri. Dopo le giornate di test svolte qui a Misano avevamo raccolto dei buoni dati in termini di passo gara. In FP1 Toprak ha avuto un piccolo problema con il quickshifter. Ha dovuto aspettare circa dieci minuti, poi ha preso la via della pista e abbiamo beccato la bandiera rossa. Quindi non siamo riusciti a fare un giro e poi il suo primo tempo sul giro è stato un 1’33”, a dimostrazione dell’ottimo pacchetto di moto e pilota qui a Misano. Questa storica tripletta è qualcosa di bellissimo. Nelle ultime piste siamo stati fortissimi, tutto il lavoro che i ragazzi hanno fatto qui e a Monaco ci hanno portato a questi risultati”.

IN TESTA ALLA CLASSIFICA: “Sì; possiamo lottare per un titolo”

Gonschor ha detto la sua anche sulla testa della classifica conquistata da BMW: “Ottimo. Penso che Toprak sarà molto contento e se la godrà. È bello vederlo davanti ma sarebbe bello vedere davanti anche altri piloti lottare per dei bei risultati, specialmente Mikey. In diversi stint ha avuto un bel passo e anche in alcuni settori ma alla fine questo è un Campionato competitivo ed è dura mettere tutto quanto insieme. Sono convinto che presto vedremo diversi piloti tornare a lottare per il podio. È una stagione impegnativa ma sono sicuro che a un certo punto della stagione – ora si va verso Donington e Most – avranno dei benefici dal pacchetto della moto”.

“È bello rivedere BMW in testa. Come dicevamo sei mesi fa, l’ultima volta in cui eravamo stati al comando della classifica era nel 2012 con Melandri. È bello esserci tornati con questo brand che è un gran brand e che la decisione presa l’anno scorso a Monaco di cambiare la struttura organizzativa, lo sviluppo e la ricerca per salire di livello è stata giusta e ora ne stiamo raccogliendo i frutti. Sì, il Campionato è ancora lungo ma possiamo lottare per un titolo”.

LA CONOSCENZA È LA CHIAVE: il dietro le quinte nel miglioramento di Ricerca e Sviluppo

Le prestazioni in pista sono la dimostrazione che il lavoro che viene svolto lontano dai circuiti è di ottimo livello e ora se ne stanno raccogliendo i frutti: “Alla fine non si tratta soltanto di parti ma anche di acquisire dati e conoscenze. Con la definizione del Test team, e anche di un maggior numero di ingegneri al lavoro sulle simulazioni, acquisisci molte informazioni più dettagliate. Ora questo Campionato è talmente competitivo che hai bisogno di ogni minimo dettaglio per mettere insieme il pacchetto perfetto. Non si tratta di cambiare il numero di dati o di introdurre delle parti nuove; alla fine, si tratta di creare una gran base di informazioni per arrivare preparati meglio al weekend di gara e per non trovarti a dover sviluppare o valutare il setup della moto in un weekend di gara. Ora i piloti possono concentrarsi sul weekend di gara, e dalla FP1 in avanti possono pensare semplicemente a dare tutto; è un grosso passo avanti”.

“Per noi è stato un ulteriore passo avanti basarci di più sui dati e sugli aspetti ingegneristici. Ma anche avere tecnici e meccanici nel test team… ottieni più dati, tanto da un punto di vista umano quanto da un punto di vista tecnico. I tempi sono sempre più veloci. Bulega e Toprak hanno fatto dei tempi incredibili. Con questo livello di performance in pista, hai bisogno di una buona base di dati e tutto questo senza dubbio ci è d’aiuto”.

PROSSIMO ROUND, DONINGTON PARK: “5 o 6 piste di fila dove Toprak può lottare per il podio, o forse anche di più…”

Alte aspettative per i prossimi Round, a iniziare da quello in programma a Donington Park: “Onestamente penso che ora possiamo aspettarci di lottare per il podio su ogni pista, dato che guardando indietro, lo abbiamo già dimostrato a Phillip Island, Assen e Barcellona. Assen e Barcellona in passato erano state delle piste difficili per Toprak, e anche per noi, quindi ora abbiamo 5/6 piste di fila dove Toprak può lottare per il podio, o forse anche di più. Penso non ci sia nulla di cui preoccuparsi. Dobbiamo essere preparati per ogni pista. Penso che siamo messi bene per essere pronti per avere almeno un bel passo sulla maggior parte delle piste. Sono certo che Bulega e Bautista andranno forte a Donington e Most. In passato abbiamo visto tanti bei duelli tra le moto rosse e le moto blu; ritengo che per gli appassionati sia una stagione interessante da seguire”.

 

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