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Prima parte di stagione incredibile nel Campionato del Mondo Femminile FIM 2024 nella quale tutte le gare si sono decise per meno di un secondo. Tra le fantastiche quattro protagoniste troviamo Beatriz Neila (Ampito/Pata Prometeon Yamaha) che si è innamorata di questo sport appena dopo aver provato un regalo di compleanno che però non era per lei. Ha vinto il titolo di campionessa europea, è salita sul podio nel Campionato del Mondo e non ha alcuna intenzione di fermarsi.

QUANDO TUTTO È INIZIATO: un regalo di compleanno per suo fratello

La spagnola Beatriz Neila è un’atleta la cui passione per le gare si percepisce ogni volta che parla. A soli otto anni ha guidato per la prima volta una moto, saltando in sella a una minimoto che suo padre aveva regalato a suo fratello più piccolo per il compleanno.

“Da quando ero piccola, le moto mi sono sempre piaciute”, ha detto Neila. “A casa guardavo le moto in tv e quando avevo soli due anni sognavo di salire su una moto. Quando avevo otto anni mio papà ha regalato una minimoto a mio fratello per il suo quinto compleanno e me l’hanno lasciata provare. In quel momento sapevo che sarebbe stato il mio sport. La mia prima moto è stata una minimoto e dal primo momento in cui l’ho provata non ho voluto saperne di scendere, è stato vero amore. Crescendo, il motociclismo è diventato la mia vita, tutto è ruotato attorno a questo sport. Uno sport che adoro e che sceglierei nuovamente”.

Dopo aver iniziato a correre sulle minimoto, Neila nel 2011 ha preso parte alla Cuna de Campeones nella categoria 110cc MiniGP prima di passare nel 2012 alla categoria 140cc MiniGP, conquistando un podio e terminando al decimo posto in classifica. Dopo un’annata su una moto da 80cc nel CEV, nel 2016 ha vinto il titolo sia nel Campionato Femminile Mediterraneo e anche il Campionato Femminile Catalano.

Nel 2017 Neila è stata scelta per prendere parte alla Red Bull Rookies Cup disputando una stagione per poi tornare in Spagna nel 2018 chiudendo l’anno al terzo posto nella R3 National R3 bLU cRU Challenge. Un risultato che ha permesso a Neila di conquistarsi un posto nel WorldSSP300 con il BCD Yamaha MS Racing Team per la stagione 2019, oltre a scendere in pista anche nella Yamaha Motor Europe Yamaha R3 bLU cRU Challenge.

SOGNANDO IL CAMPIONATO DEL MONDO: un debutto sul palcoscenico mondiale e quattro titoli europei

Nel 2019 ha preso parte a sette gare nel WorldSSP300 ma per ristrettezze economiche ha dovuto lasciare il Campionato. La sua tenacia nel far diventare realtà il suo sogno di correre come pilota professionista l’ha portata alla Women's European Cup – ora Campionato Europeo Femminile – vincendo il titolo nel 2020, 2021, 2022 e 2023. Neila è quindi una di quelle che potrebbero lasciare il segno nel WorldWCR. Nel test preseason del WorldWCR svolto a Cremona ha avuto il piacere di lavorare con il capotecnico di Jonathan Rea, Andrew Pitt. Oltre a Neila al vertice di questo Campionato ci sono altre spagnole come Ana Carrasco (Evan Bros. Yamaha Racing Team), Maria Herrera (Klint Forward Factory Team) e Sara Sanchez (Terra&Vita 511 Racing Team).

SUO PADRE: manager, rider coach, parrucchiere e padre

Neila sottolinea anche l’importanza del ruolo avuto da suo padre nel corso della sua carriera: “Per me mio padre è come un manager. È sempre con me. La mia famiglia e mio padre sono stati molto importanti nella mia carriera. È stato un pilota amatoriale. Guarda tutto e impara tutto e poi mi dà consigli”.

CORRERE CONTRO VALENTINO ROSSI: sogni che diventano realtà

La 22enne madrilena che studia Giurisprudenza per tutta la vita è stata una grande tifosa di Valentino Rossi e ora ha l’occasione di emulare il suo idolo, in sella a una Yamaha nel Campionato del Mondo. Ha avuto anche la fortuna di correre contro il numero 46 in occasione dell’edizione 2019 della 100km dei Campioni che si è tenuta a Tavullia, al Motor Ranch di Rossi.

Ecco cosa dice Neila su Rossi: “Quando lo incontri è davvero una persona normale, uno di famiglia. È una persona che vuole aiutare tutti. Quando sono stata al suo Ranch mi ha aiutato molto. Adora aiutare tutti e questo è l’aspetto che apprezzo di più di lui. Alla prima curva ho fatto un’altra linea, è venuto da me e mi ha detto ‘questa linea non è quella corretta, devi fare questa’, così ho fatto e sono migliorata tanto. Inoltre in quella occasione ho avuto come compagno di box Jonathan Rea che mi ha aiutato tanto”. Rea continua a sostenere Neila anche nel corso dei weekend del WorldWCR, con la spagnola all’interno della stessa struttura del sei volte campione del mondo nel WorldSBK con il team di Paul Denning, l’Ampito/Pata Prometeon Yamaha.

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