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Mallory Dobbs (Sekhmet Motorcycle Racing Team) in questo 2024 ha corso nel Campionato del Mondo Femminile FIM dopo una rapida ascesa iniziata negli Stati Uniti. Nel corso del 2024 la nativa dello Stato di Washington è stata una delle protagoniste quando la fortuna è stata dalla sua parte, mettendo in mostra le proprie qualità. Conosciamola meglio, e conosciamo meglio anche il percorso che l’ha portata a correre nel Campionato del Mondo.

PORTACOLORI USA: una rapida crescita per Dobbs

È un grande onore per tutti rappresentare gli Stati Uniti sul palcoscenico mondiale. Dobbs lo ha fatto con orgoglio, considerando che ha iniziato a correre in moto quando aveva già una ventina d’anni. In questa stagione per la prima volta la 30enne ha corso in Europa e la sua storia è quella di un’atleta in rapida crescita.

Come si è innamorata delle moto

Dobbs ripercorre i suoi primi momenti con le moto: “Fino all’età di 22 anni non ho guidato una moto. Onestamente ero terrorizzata dal pensiero di guidare le moto in strada. Ricordo che il mio fidanzato di allora si presentò a casa mia su una CBR600 con un casco di riserva. Per un paio di mesi sono salita sulla sua moto prima di decidere di comprarmene una mia. La mia prima moto è stata una Yamaha R6 2007 che ho comprato nel 2016. Mi ricordo che le prime due volte avevo troppa paura di guidarla in autostrada e quindi giravo soltanto in città”.

UN RAPIDO PASSAGGIO DALLA STRADA ALLA PISTA: il via della carriera

Dobbs si è innamorata delle moto più tardi rispetto alle altre ragazze: “Ho iniziato a correre a livello amatoriale sei mesi dopo aver iniziato a guidare”, spiega. “Nel 2017 ho comprato una Yamaha R6 2003 come mia prima moto da gara e ho corso con la Washington Motorcycle Road Racing Association (WMRRA) e l’Oregon Motorcycle Road Racing Association (OMRRA). Dal 2017 al 2020 direi che sono stata una pilota occasionale. Nei weekend correvo per divertimento con i miei amici. Nel 2018 sono arrivata seconda nella classe Novice 600 e nel corso degli anni ho vinti vari campionati femminili”.

Dalle gare amatoriali a quelle professionistiche

Dopo l’esperienza in campo amatoriale e aver dimostrato a se stessa di avere il talento per salire di livello, Dobbs ha accettato questa sfida. “Fino al 2021 non avevo deciso di dedicare seriamente tempo e impegno nel motociclismo. In inverno ho iniziato a correre in South California dove ho conosciuto Jason Pridmore. Mi ha allenato in vista del mio debutto in MotoAmerica. In sella a una nuova ZX6R sono arrivata terza in tutte le classi da 600cc nelle quali ho corso in quella stagione. Nel 2022 ho preso parte ai miei primi due eventi professionistici in Supersport MotoAmerica al Ridge Motorsports Park e a Laguna Seca. Questi due Round sono andati piuttosto bene e ho deciso di disputare l’intera stagione 2023 in Supersport e Superhooligans. Ho chiuso l’anno al settimo posto in classifica in Superhooligans con molteplici piazzamenti in top ten, oltre a diverse gare in zona punti in Supersport”.

UN BENVENUTO DALLE SUE CONNAZIONALI: l’adattamento all’Europa

Dopo aver preso velocemente confidenza con le piste sulle quali ha corso nel WorldWCR, Dobbs afferma di aver percepito una sensazione familiare anche grazie alla presenza di diversi americani nel paddock del WorldSBK: “Membri di altri team americani sono venuti per presentarsi dato che sanno quanto è dura, essendo l’unica americana nel paddock. È bellissimo. Parte del team di Gerloff mi ha detto ‘benvenuta, vogliamo che tu sappia che puoi venire a passare del tempo con noi ogni volta che vuoi’. L’ho apprezzato davvero tanto. So cosa significa essere una presenza nuova. È davvero un bel contesto nel quale essere coinvolta e tutti qui mi hanno accolto davvero bene”.

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