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LA SUA STORIA: conosciamo meglio Astrid Madrigal – "Ho aiutato tante ragazze a realizzare il loro sogno… sento di esserne parte"

Monday, 16 September 2024 08:39 GMT

La messicana non rappresenta soltanto un Paese ma rappresenta tutto il meglio del meglio dell’intera America Latina

Il Campionato del Mondo Femminile FIM ci sta regalando delle gare davvero appassionanti fin dal via di questa prima storica stagione e molto avvincente da qui a fine anno sarà anche la lotta per il titolo. Chi sono le protagoniste che sono anche fonte di ispirazione per altre atlete e che provano a coronare il sogno di diventare campionesse del mondo? Conosciamo un po’ meglio Astrid Madrigal (ITALIKA Racing FIMLA), dai suoi successi in pista alla passione per i cani e tanto altro.

SUCCESSO IN SALSA MESSICANA

Astrid Madrigal ha 24 anni e viene dal Messico, precisamente da Chihuahua. In campo nazionale ha messo in mostra il suo talento e nel 2023 ha conquistato un posto come wildcard nel WorldSSP300, mentre il 2024 la vede impegnata nella prima e storica stagione del WorldWCR. Tra le figure che l’hanno ispirata ci sono Ayrton Senna e Serena Williams; Madrigal vuole essere un modello per tante giovani atlete messicane come lei, in modo che anche loro possano approdare sul palcoscenico mondiale.

Madrigal ha seguito le orme di suo padre che ha corso in Superbike in Messico: lei ha praticato supercross, migliorando tecnica e velocità. All’età di 13 anni è approdata nel campionato nazionale messicano e da lì è andata avanti fino a conquistare il titolo di campionessa latinoamericana, iberoamericana e panamericana. Nel 2023 ha corso in Spagna nella ESBK Supersport 300 e anche nel WorldSBK quando in occasione del Round di Aragon è diventata la prima latinoamericana a scendere in pista nel campionato WorldSSP300. Per quest’anno il suo obiettivo è chiudere tra le prime cinque del WorldWCR.

GLI ESORDI: “Mio papà in casa ha sempre avuto delle moto”

Madrigal ha raccontato come tutto è iniziato: “Il mio primissimo ricordo è di me e mio papà in sella alla mia prima moto da cross. La mia prima moto è stata una PW50 su una pista da supercross. Sono caduta e non volevo più saperne di tornare in sella alla moto ma poi mio papà mi ha tirato su, mi ha dato un bacio e siamo andati avanti. Avevo sei anni ed era la prima volta che salivo su una moto. All’età di otto anni più o meno ho iniziato a correre. Mio papà in casa ha sempre avuto delle moto e quindi per me è stato qualcosa di molto normale”.

A CACCIA DI UN SOGNO

Da ragazza Madrigal si è trasferita dalla sua Chihuahua alla capitale Città del Messico per migliorare le proprie capacità di guida e per inseguire il sogno di diventare una pilota professionista. Inizialmente incoraggiata da suo padre, ha raggiunto il massimo livello sotto la guida del direttore dell’ITALIKA Racing, Jorge Perez. Ha anche preso parte al programma Road to MotoGP™.
 
LE DONNE NEL MOTORSPORT: “Ho aiutato tante ragazze a realizzare il loro sogno”

Madrigal per tanti anni in Messico ha anche incentivato l’impegno delle giovani che vogliono diventare pilote professioniste. Inoltre è entusiasta che il WorldWCR sia divenuto realtà e di essere parte di questo nuovo capitolo nel mondo delle competizioni. “Ho aiutato tante ragazze a realizzare i loro sogni e sono riuscita ad aiutarle a migliorare sia in pista che fuori. Quindi mi sento parte di tutto questo” e si sente anche molto orgogliosa di essere ambasciatrice FIM in America Latina e di rappresentare il Messico e l’America Latina sul palcoscenico mondiale.
 
DAL GUARDARE ALL’ESSERE FONTE DI ISPIRAZIONE: sempre imparare dai migliori al mondo

Madrigal dice che sul suo sviluppo un grosso impatto lo ha avuto l’aver guardato in azione Valentino Rossi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez, dei quali ha studiato i loro stili di guida e la loro tecnica in sella alla moto. Ora sta vivendo l’esperienza di correre fuori dal contesto nazionale e tra le sue piste preferite indica Portimao e il MotorLand Aragon grazie agli avvincenti cambi di pendenza.
 
OLTRE LE GARE: amante degli animali

Correre è la sua passione, ma adora anche gli animali. Orgogliosamente padrona di un carlino di nome Patrick, Madrigal è coinvolta in una fondazione che si prende cura di cani randagi, migliorandone la salute e la vita in generale. Le strutture che ha contribuito a creare ora accolgono oltre 300 cani. Inoltre a casa sua si prende cura di conigli, ne ha ben 25.

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