Le ultime sul 2025 di Rinaldi: "Dipende da tante cose"
Si va componendo il puzzle dello schieramento della prossima stagione nel WorldSBK per la quale Michael Ruben Rinaldi non ha ancora certezze
2024 finora molto complicato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike per Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) che a Most nel corso dell’ultimo Round insieme a Motocorsa Racing è stato il miglior pilota e Team Indipendente. In ottica 2025, il riminese ha detto che il suo manager ha parlato con diversi team, citando il Kawasaki Puccetti Racing come possibile destinazione. Ecco cosa ha detto in merito al 2025 e anche su questa annata.
SUL 2025: “Il mio manager parla con tanta gente… uno di questi è stato Manuel Puccetti”
“Voglio continuare nel WorldSBK; quest’anno capisco ancor di più che voglio lottare per le posizioni di vertice della classifica”, ha esordito il 28enne. “Quando lotti semplicemente per entrare in top ten, è difficile continuare a lottare. Il mio primo obiettivo è avere la soluzione corretta, anche dal lato tecnico, in modo da lottare per quelle posizioni. Devo trovare delle soluzioni per quest’anno lavorando con il team e per essere la miglior versione di me stesso. Lottare costantemente per la top five; poi inizierò a lavorare per il futuro ma voglio trovare la miglior soluzione sul lato tecnico per essere al vertice l’anno prossimo”.
“Ci sono tante voci… il mio manager parla con tanta gente e uno di questi è stato Manuel Puccetti. Comunque, dipende da tante cose dato che per l’anno prossimo ci sono solo due o tre team ancora disponibili e in tanti vanno a caccia di un posto. Vedremo cosa succederà; al momento stiamo parlando con alcuni”.
Rinaldi auspica di essere presente sullo schieramento del prossimo anno: “Non dipende solo da me. Ho 28 anni e ho conquistato dei bei risultati per restare in questo Campionato. Ho qualcosa da dimostrare prima di lasciare questo Campionato; penso che in questa stagione non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e quindi dovrò riprovarci l’anno prossimo. Esserci o non esserci non dipende solo da me ma spero che per l’anno prossimo ci siano la giusta situazione e opportunità”.
L’ANALISI DEL 2024: “È stato difficile per noi arrivare a un buon livello… abbiamo fatto dei passi avanti”
“Sicuramente rispetto a ciò che pensavamo a inizio stagione abbiamo visto che quest’anno il livello si è alzato davvero tanto e non siamo riusciti a essere i migliori tra gli Indipendenti fino all’ultima gara disputata”, ha detto Rinaldi. “Per noi è stato difficile arrivare a un buon livello ma sicuramente abbiamo fatto dei passi avanti e spero che da qui a fine stagione riusciremo a stare a questo livello e a conquistare risultati migliori”.
Nuovo team e nuovo staff per Rinaldi in questo 2024: “Parlando tecnicamente, sto utilizzando la stessa moto che il team aveva l’anno scorso; ci sono degli upgrade che tutte le Ducati hanno sullo schieramento ma che io non ho. Non sono grossi step ma posso dire che è simile alla mia moto dell’anno scorso ma come ho detto tutti quest’anno sono migliorati tanto. Per tutte le Case le specifiche 2024 vanno più forte, per esempio la BMW e anche la Ducati, come anche Nicolò, Iannone e Petrucci. Per restare allo stesso livello dovevo fare meglio dell’anno scorso ma non è facile dato che in passato ho lavorato con lo stesso staff mentre quest’anno abbiamo disputato solo alcune gare con il nuovo gruppo di lavoro. Si tratta di una transizione normale che devi compiere quando vai in un altro team. Ci sono tante cose che rendono difficile ottenere risultati ma è normale nel motorsport, quindi per conquistare dei buoni risultati devi avere pazienza”.
DIFFICOLTÀ E MENTALITÀ: “Non è facile da mandar giù”
Il riminese è determinato e vuole continuare a crederci: “Quando combatti e dai il 100% ma i risultati arrivano a fatica, non è facile da mandar giù. È dura, devi capire cosa accade e a volte dubiti di te stesso. Una stagione di questo tipo, nello sport come nella vita, momenti difficili che ti fortificano. Provo a non buttarmi giù, a tenere la testa alta e a credere in ciò che faccio. Non stresso troppo per i risultati che non stiamo raggiungendo dato che so di valere più di quanto sto facendo adesso. Dobbiamo soltanto trovare la nostra strada e torneremo”.
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