Adrian Huertas (Aruba.it Racing WorldSSP Team) ha vinto il titolo iridato nel Campionato del Mondo FIM Supersport 2024, per la gioia di Ducati. Il numero 99, che corre con un leone disegnato sulla tuta, torna al successo iridato dopo quello centrato nel 2021 nel WorldSSP300, diventando il primo pilota a vincere il Campionato in entrambe le classi. La consacrazione arriva a Jerez, con il terzo posto in Gara 1.

I precedenti successi di Huertas

Huertas inizia a farsi conoscere nella Red Bull MotoGP™ Rookies Cup e nella European Talent Cup ma è nel 2020 che approda sul palcoscenico internazionale con il team ProGP Racing per la sua prima annata nel WorldSSP300 che chiude con 43 punti e il 17° posto in classifica prima di passare nel 2021 a MTM Kawasaki, insieme al quale vince il Mondiale e poi passa al WorldSSP. Il madrileno fin da subito lotta per la top ten in sella alla sua Kawasaki ZX-6R, e resta con MTM Kawasaki. A Magny-Cours scatta dalla prima fila mentre nel 2023 non ottiene podi, ma porta a casa numerosi quarti posti: la sua annata si chiude in 12^ posizione, pagando quattro ritiri consecutivi sul finire di stagione.

IL PASSAGGIO A DUCATI: obiettivo seguire le orme di Bulega

Con Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) campione del mondo e approdato nel WorldSBK nel team ufficiale Ducati, nel WorldSSP il team decide di puntare su Huertas che all’esordio in Australia colleziona un ritiro mentre la vittoria va al suo rivale Yari Montella (Barni Spark Racing Team). In Gara 2 arriva terzo e si regala il suo primo podio nel WorldSSP anche se perde altri punti nei confronti dei suoi rivali Montella e Stefano Manzi (Pata Prometeon Ten Kate Racing).

UNA STRISCIA INCREDIBILE: prima vittoria e nove podi consecutivi

Huertas vince Gara 1 a Barcellona: è la sua prima vittoria nel WorldSSP anche se in Gara 2 poi arriva 32° e si ritrova a 35 punti da Montella. Ad Assen vince Gara 1 con otto secondi di vantaggio e in Gara 2 arriva secondo ma si mette comunque alle spalle Montella e Manzi. Da qui parte l’incredibile striscia di nove podi consecutivi, sette dei quali coincidono con vittorie, di cui sei consecutive tra Gara 1 a Misano e Gara 2 a Most. Huertas arriva a Portimao con 46 punti di vantaggio.

PORTIMAO: sulla costa dell’Algarve si infiamma la lotta per il titolo

In Gara 1 in Portogallo gran duello per il secondo posto tra Huertas e Manzi, con un incredibile sorpasso in curva 9 a 14 giri dalla fine; il successo va a Montella che si porta a 41 punti dal leader. Gran duello tra Huertas e Montella fino a metà di Gara 2 quando lo spagnolo cade mentre è in testa. Il campano ne approfitta per fare doppietta e si porta a soli 20 punti, con Huertas 12° al traguardo.

SEI GARE, DUE VITTORIE: periodo difficile per Huertas

Montella vince anche Gara 2 a Magny-Cours, con Huertas quarto: il gap tra i due è di soli 16 punti. La situazione però cambia a Cremona dove lo spagnolo vince e arriva secondo mentre Montella cade in Gara 2 quando è al comando. L’italiano quindi perde 20 punti e si ritrova a -43. Ad Aragon una vittoria a testa, con Huertas che arriva a Estoril con il primo match point grazie ai 41 punti di margine su Montella e 46 su Manzi. Montella cade mentre è in testa a Gara 2 e tutto sembra portare alla chiusura dei giochi ma la vittoria va a Manzi che tiene aperto il Campionato fino a Jerez.

LA CONSACRAZIONE: a Jerez un momento indimenticabile per Huertas

Huertas chiude i giochi a Jerez, all'ultimo Round del 2024. Allo spagnolo è sufficiente il terzo posto in Gara 1 dietro a Manzi e Montella per diventare il campione del mondo più giovane nel WorldSSP ed anche il primo pilota a vincere il titolo sia nel WorldSSP300 che nel WorldSSP.

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