Finora è stato un avvio di stagione complicato per Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) dopo il passaggio a Yamaha per questo 2024 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: dopo il weekend andato in scena all’Autodromo Internacional do Algarve però forse c’è della luce in fondo al tunnel per il sei volte campione del mondo. In Gara 1 è stato frenato da un problema tecnico, poi in Tissot Superpole Race è arrivato decimo e sesto in Gara 2.

Il suo weekend portoghese venerdì è iniziato con il sesto tempo nel combinato, ad appena tre decimi dal leader Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team). In Tissot Superpole, Rea si è piazzato subito alle spalle del compagno di box Andrea Locatelli in terza fila ma è in Gara 1 che Rea ha mostrato un grande potenziale trovandosi in quinta posizione nei primi sette giri prima di un problema al cambio che lo ha relegato al 15° posto.

Domenica Rea è arrivato decimo in Tissot Superpole Race e quindi in Gara 2 ha preso il via dall’11^ casella. Il nordirlandese è stato protagonista di un intenso duello con Xavi Vierge (Team HRC) e dopo averlo superato si è portato al sesto posto mettendosi alle spalle Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW).

Rea ha commentato il suo fine settimana: “Per certi versi è stato un weekend positivo dato che ho migliorato tanto il mio feeling con la R1 ma Portimao ha messo in evidenza ciò su cui dobbiamo fare dei passi avanti. Sabato in Gara 1 ho avuto un bel passo fino al problema tecnico e oggi in Superpole Race sono partito bene ma lottare nel gruppo è stato difficile quando tutti avevano grip. Questo ha compromesso la nostra posizione di partenza per Gara 2, ho dovuto prendere il via dall’11^ casella. Sono partito bene ma sono rimasto coinvolto in alcuni duelli, specialmente con Vierge, ho fatto fatica a passarlo e questo ha un po’ condizionato la mia gara dato che non andava forte sul giro ma andava più forte di me sul rettilineo e quindi ho dovuto un po’ penare per passarlo. Quando l’ho passato ho messo nel mirino sia van der Mark che Petrucci e sono riuscito a riportarmi su di loro dato che uno dei nostri punti di forza con la R1 è il passo con le gomme usate, sono riuscito a usarle bene e all’ultimo giro ho piazzato il sorpasso su Mikey. Ho delle sensazioni contrastanti dato che non mi sono mai sentito così bene con la moto da un punto di vista del telaio e sono riuscito a sfruttare molto meglio i punti di forza della moto. Nel complesso è stato un bel weekend dal punto di vista del feeling e con l’elettronica ho acquisito più fiducia per guidare la moto più di come dovrei. Merito di Andrew e dei ragazzi che sono arrivati con una messa a punto che mi ha dato un feedback più diretto dal posteriore della moto, e quindi speriamo di portarcelo a Magny-Cours. Grazie a tutti quelli che si sono messi in viaggio per venire qui a sostenermi, sono loro quelli che mi danno tanta forza nei momenti difficili!”.

Andrea Dosoli, Yamaha Motor Europe Road Racing Manager, ha analizzato le prestazioni di Rea nel corso del weekend: “Nel complesso è stato un weekend difficile per noi anche se ci sono stati degli aspetti positivi tra cui i podi in Supersport e il feeling complessivo di Jonathan Rea con la R1 che sta migliorando. In ogni caso è chiaro che stiamo facendo fatica e sicuramente non possiamo essere soddisfatti delle prestazioni ottenute. In Superbike il nostro miglior risultato è stato un sesto posto con Jonathan Rea in Gara 2. In Gara 1 è stato sfortunato dato che è partito molto bene e ha avuto l’occasione di stare con il gruppo di testa e di lottare per il podio. Purtroppo è quasi caduto ma è riuscito a evitare la caduta; però ha perso un paio di posizioni e poi un paio di giri dopo ha avuto un problema con il cambio e che ha compromesso la sua gara. In Superpole Race è stato sfortunato nei primi giri e poi in Gara 2 ha dovuto partire dall’11^ casella – è stata una gara tosta e ha dovuto combattere per tutta la gara ma non ha commesso alcun errore. Sicuramente i nostri avversari hanno lavorato meglio di noi a Portimao, e quindi dobbiamo migliorare per chiudere questo gap. Nonostante il gap dal vincitore, e il fatto che quest’anno la pista era più lenta per via delle condizioni, Jonathan è stato l’unico a migliorare il proprio tempo di gara del 2023 – ha fatto un passo avanti e anche il suo feeling con la R1 sta migliorando sempre di più; questi alcuni aspetti positivi che possiamo trarre da un weekend nel complesso difficile”.

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