Dopo aver vinto sabato Gara 1 del Round Tissot di Aragon del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, Andrea Iannone (Team GoEleven) nella domenica andata in scena al MotorLand Aragon ha conquistato due quarti posti. Weekend da favola per ‘The Maniac’ che dopo quasi 3000 giorni è tornato alla vittoria e che ha parlato di ‘una delle migliori domeniche di quest’anno’.

Iannone in Tissot Superpole Race è scattato dalla seconda casella ed è rimasto in seconda posizione al primo giro, per poi scivolare in quarta al secondo giro, arrivando quarto alla bandiera a scacchi. In Gara 2 ha preso il via dalla seconda fila ed è arrivato quarto alle spalle di Nicolò Bulega e lottando fino alla fine con Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW).

In curva 16 lo statunitense ha tentato il sorpasso sull’abruzzese ma è andato largo, permettendo così al pilota di Vasto di conquistare il quarto posto precedendo lo stesso Gerloff. In questo Round di Aragon Iannone ha raccolto 44 punti – mai così tanti in questa sua prima annata nell’arco dello stesso weekend – ed è in piena lotta per il sesto posto in classifica con due soli punti a racchiudere Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha), Iannone e Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team).

Iannone ha parlato dei risultati conquistati domenica: “Penso sia stata una delle migliori domeniche di quest’anno. Abbiamo conquistato due quarti posti. Nelle due gare di domenica ho spinto al 100%. Sono davvero contento dato che rispetto a sabato abbiamo fatto un grosso miglioramento, ad esempio nel passo. È importante. Penso che siamo sulla buona strada”.

Cosa gli è mancato per ripetere la vittoria conquistata sabato? Ecco la risposta di Iannone: “Domenica è stata davvero una bella gara. Simao stati molto vicini a Nicolò. Penso che gare come queste migliorano la mia motivazione. In questa gara ho capito tanto; abbiamo lavorato bene. Abbiamo avuto tempo per provare delle cose dato che due settimane fa avevamo svolto un test qui”.

Gran duello fino alla bandiera a scacchi in Gara 2 tra Iannone e Gerloff. Questa l’analisi di Andrea: “È sempre bello battagliare! Alla fine, con duelli e sorpassi, le gare sono sempre divertenti. All’ultimo giro Gerloff ha provato a passarmi ma ho staccato davvero forte e lui voleva staccare più forte di me. È andato largo, è normale. A volte vince e a volte perdi, ma oggi questa battaglia l’ho vinta io”.

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