Petrucci e Gardner, penalizzati, spiegano quanto accaduto in FP2
Entrambi hanno guidato a bassa velocità sulla traiettoria ideale e pertanto vengono retrocessi di tre posizioni sullo schieramento di Gara 1
Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) e Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) sono stati penalizzati di tre posizioni sullo schieramento di Gara 1 al termine di alcuni momenti intensi nella FP2 del Round Acerbis d’Italia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Cremona Circuit, novità assoluta in calendario.
Sia Gardner che Petrucci sono stati colti dai FIM WorldSBK Stewards mentre guidavano a bassa velocità sulla linea ideale nel corso della FP2: pertanto sono stati retrocessi di tre posizioni sullo schieramento di Gara 1. Il ternano partirà sesto, Gardner 19°.
Il fatto è avvenuto in FP2 in curva 2, con Gardner che è finito nella ghiaia per evitare il ternano - pur riuscendo a tenere su la moto - e a riprendere la via della pista.
Ecco quanto dichiarato da Petrucci: “Al primo giro ho trovato un pilota fermo tra la penultima e l’ultima curva e quindi ho dovuto abortire il mio primo giro. Ero due decimi più veloce. Al secondo giro stavo spingendo, ero due decimi più veloce del mio miglior giro. Sono state esposte le bandiere blu ma Gardner ha deciso di tagliare la pista mentre stavo arrivando e questo mi ha infastidito non poco. Non so se ci parlerò, non ho idea. Lui ha la sua idea, ho visto che mi ha guardato e ho visto le bandiere blu, quindi non capisco perché abbia deciso di tagliare la pista. Testa a sabato e sulla prima delle due giornate di gara”.
Questa la versione di Gardner: “Anch’io sono stato penalizzato ma non sono d’accordo. Non capisco perché sono stato penalizzato di tre posti. Il team sta facendo ricorso. C’è un video in cui mi si vede uscire dalla traiettoria nell’ultima chicane verso sinistra e lui entra. Io sono fuori traiettoria. Però continuano a penalizzarmi di tre posti e ribadisco che il team sta facendo ricorso. Ero nel mio giro di uscita ed ero alla ricerca di pista libera. Ho iniziato il mio primo giro con una gomma nuova e sono arrivato in curva 2 dove Petrucci era lì in mezzo in modo abbastanza pericoloso. Non ho potuto fare altro che andare nella ghiaia. Per questo motivo ho sprecato un altro giro lanciato e sono andato nello sporco. Incredibile il fatto che mi penalizzino pur non avendo fatto ciò che ha fatto lui e per cui ha ricevuto la stessa penalità, nonostante abbia fatto qualcosa volutamente. Sarebbe bello ricevere dalla mia ragazza le stesse attenzioni che mi dedica Petrucci. Nell’ufficio degli Stewards gli sono passato davanti ma non mi ha rivolto la parola. Non mi ha guardato. Ho provato a scambiare due parole con lui per capire dove sta il problema. Però pazienza, sono in pista per fare il mio lavoro, non per pensare agli altri piloti.
L'australiano ha parlato della sua rivalità con Petrucci e del caos avvenuto alla prima curva a Most dove sono rimasti coinvolti in una caduta Petrucci, Bautista e lo stesso Gardner: “Ancora non mi capacito di come ciò che è successo a Most possa essere stata colpa mia e non mi capacito nemmeno di come faccia a dire una cosa del genere dato che era dietro di me. Cosa pretende che faccia se sono davanti? Provo a non restare in mezzo a questi sciocchi incidenti. L’unica persona che finora ho fatto cadere è il mio compagno di box Domi. E siamo grandi amici. Danilo lo conosco bene da 20 anni. Forse proverò a organizzare qualcosa per parlarci. Penso di essere abbastanza maturo. Vorrei scambiarci due parole. Però non lo so, dato che nei pressi dell’ufficio degli Stewards non mi ha voluto parlare. Non ho niente contro di lui. Tratto tutti allo stesso modo. Corro in modo corretto, provando a non far cadere nessuno dato che so che è pericoloso e che ci si può infortunare. Penso che questa dovrebbe essere la mentalità anche di Danilo”.
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