Rea unfit dopo la caduta in Gara 2, ecco le sue condizioni
Il nordirlandese è finito a terra mentre era in lotta per le posizioni di vertice
Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) è caduto nel corso di Gara 2 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, caduta che ha portato all’esposizione della bandiera rossa. Il sei volte campione del mondo è stato portato al centro medico del Phillip Island Grand Prix Circuit dove è stato dichiarato unfit per diverse contusioni e abrasioni. Poco dopo il controllo medico è tornato ai box dove ha anche spiegato la sua caduta.
Per Rea il primo weekend con Yamaha è iniziato tutto in salita, mancando l’ingresso in zona punti in Gara 1 e Tissot Superpole Race, scattando dall’11^ casella. In Gara 2 stava recuperando posizioni e approfittando del problema al motore capitato a Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). Al terzo giro in curva 11 Rea ha perso il controllo della sua Yamaha R1, venendo poi trasportato in barella fuori dalla pista.
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— Yamaha Racing (@yamaharacingcom) February 25, 2024
Rea dopo la gara ha detto: “In primo luogo devo dire che fisicamente sto bene eccetto per il fatto di aver picchiato duramente il fianco nella caduta ma non ci sono ulteriori infortuni rispetto a martedì. Questa settimana ho riportato due brutte cadute. Sono davvero frustrato dato che la caduta di oggi è stata una grossa sorpresa. Stavo acquisendo confidenza con la moto e mi sentivo abbastanza bene. Ho un po’ approfittato del problema al motore di Toprak ed ero messo bene. Appena ho iniziato ad avvertire della confidenza, sono caduto. Devo semplicemente fare un reset, analizzare la caduta e provare a migliorare il mio feeling. Adesso voglio andare a casa, azzerare tutto e tornare più forte a Barcellona”.
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