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Redding parla dei suoi quarti posti e guarda a Most: "Se me lo avessero detto tre Round fa, avrei staccato un braccio"

Monday, 15 July 2024 05:28 GMT

Finora è stata un’annata difficile per il pilota inglese e per il team Bonovo Action BMW ma con due quarti posti Redding ha messo in mostra il proprio potenziale

Finora è stato un 2024 difficile nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike per Scott Redding (Bonovo Action BMW): prima del Round Prosecco DOC di Gran Bretagna il pilota inglese aveva centrato appena due top ten. In Gara 1 a Donington Park ha dovuto ritirarsi mentre era in top five ma nella domenica in terra inglese si è regalato due ottimi quarti posti che rappresentano i suoi migliori risultati della stagione.

Nella sessione di Tissot Superpole di sabato Redding ha firmato il terzo tempo, girando sotto il precedente record della pista anche se ha pagato un gran distacco nei confronti del poleman Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). In Gara 1 è stato frenato da un problema meccanico ma poi domenica mattina in Superpole Race è arrivato quarto, ripetendosi poi in Gara 2.

Ecco il commento di Redding al termine della domenica inglese: “Innanzitutto sono contento di com’è andato e di come si è concluso il weekend. Ne ho tratto tanta confidenza. La Superpole Race non è andata né bene, né male. Se negli ultimi tre Round mi avessero detto che sarei arrivato quarto in Superpole Race, avrei staccato un braccio! Non sono del tutto contento dato che avevo la sensazione che avrei potuto conquistare quel podio. Ho un po’ pasticciato in partenza. Non sono scattato bene e poi ho perso il gruppo di testa. Ancora sono contento di questo quarto posto”.

“In Gara 2 sono partito bene, le sensazioni sono state ottime e ho provato a restare calmo. Non volevo fare niente di sciocco e dato che non c’era modo di battere i primi due, sono rimasto nella mia posizione. Alex mi ha passato, sono rimasto lì e le sensazioni erano piuttosto buone ma ho fatto fatica con il freno anteriore. Ho dovuto metterci mano circa cinque volte per giro e ho un po’ sofferto di sindrome compartimentale. È come se avessi guidato con un braccio e ho provato a gestire i distacchi. Ho commesso un piccolo errore. Volevo chiudere bene il weekend, dietro di me avevo Alvaro che metteva pressione; il distacco si andava riducendo e verso fine gara di solito è piuttosto veloce. Ero molto stressato ma ne è davvero valsa la pena! Per me in questo weekend la cosa principale era ritrovare confidenza e dire a me stesso ‘puoi farcela’ e dimostrarlo a me stesso. Guidare nelle prime posizioni è mentalmente diverso dal guidare quando ti trovi in 15^ posizione, questo probabilmente è stato l’aspetto più complicato, lottare con me stesso per restare calmo e non commettere errori e le sensazioni sono state buone”.

In questo weekend per il WorldSBK arriverà il giro di boa, con il Round in programma all’Autodrom Most, un circuito sul quale Redding nel 2021 ha vinto con Ducati per poi salire sul podio in Gara 1 nel 2022 con BMW. Una sola gara non in top ten per Redding in Repubblica Ceca: il pilota inglese punta a essere ancora una volta protagonista in sella alla sua M 1000 RR.

In vista del Round della Repubblica Ceca, Redding ha detto: “Sono carico dato che ho la sensazione di aver fatto dei passi avanti. Non siamo ancora dove dobbiamo essere ma stiamo andando in una buona direzione nella quale mi sento bene e anche i risultati lo dimostrano. Ora andiamo a Most, pista sulla quale in passato mi sono tolto delle belle soddisfazioni e anche BMW va bene su quella pista: proverò a conservare questo stato di forma”.

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