Il Circuit de Barcelona-Catalunya è stato teatro di uno storico Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike che ha visto Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) conquistare le sue prime due vittorie con BMW. In Gara 1 ha fornito una prestazione magistrale in termini di strategia mentre con un gran sorpasso all’ultima curva ai danni di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) ha fatto sua la Tissot Superpole Race. Kenan Sofuoglu, manager di Razgatlioglu, ha detto la sua sulle prime due vittorie con BMW centrate da Toprak e ha spiegato perché secondo lui il campione del mondo 2021 possa vincere il titolo già in questo 2024.

I PRIMI PENSIERI SULLA VITTORIA: “Ora tutto sta andando bene”

Queste le parole del cinque volte campione del mondo nel World Supersport Sofuoglu dopo le prime due vittorie del turco con la Casa tedesca: “L’anno scorso abbiamo preso la grande decisione di passare a BMW, e ho sostenuto tanto Toprak nel prendere questa decisione. In tanti pensavano avessimo preso la decisione sbagliata. Da pilota ritenevo che BMW fosse un’ottima moto. La prima volta che ho parlato con BMW, che il team e il manager ne hanno parlato, ho pensato che fosse un’ottima moto. Ho pensato ‘avete un puzzle molto bello, vi manca un pezzo’ che è Toprak. Ora sta andando tutto bene, al secondo Round ha vinto”.

EMULANDO ROSSI: “Gli ho chiesto perché non c’ha provato nel punto in cui è forte!”

Grande vittoria per Razgatlioglu in Superpole Race, con il turco che ha imitato la manovra compiuta nel 2009 da Valentino Rossi su Jorge Lorenzo all’ultima curva. Sofuoglu ha raccontato di aver chiesto a Toprak il perché non abbia attaccato Bautista in curva 10, una delle curve che rappresenta un suo punto di forza: “Penso che Toprak sia uno dei piloti più forti, specialmente per l’ultimo giro. A Barcellona devi portare il tuo attacco nel tornantino prima dell’ultima parte di pista. Toprak non ce l’ha fatta e mi sono chiesto perché non c’abbia provato dato che so che di solito lo fa in quel tipo di curva. Rilascia i freni, riesce a fermare la moto ma non ce l’ha fatta. Pensavo al secondo posto. All’ultima curva ha trovato un pertugio per entrare e ce l’ha fatta. Gli ho chiesto come mai non c’ha provato nel punto in cui è forte e ha risposto ‘c’era un grosso gap, non ho potuto provarci ma non mi sono arreso e ho aspettato fino all’ultima curva’ e ce l’ha fatta”.

GLI OBIETTIVI: “Dopo i test, ho pensato, ‘quest’anno Toprak può vincere il Campionato’

Nonostante un ritardo nel programma di test in sella alla M 1000 RR, Razgatlioglu si è subito adattato alla nuova moto. Veloce su tutti i circuiti in cui ha svolto test, in Australia è andato a podio mentre a Barcellona ha conquistato due vittorie. Sofuoglu ha detto che pensava che Toprak cogliesse la sua prima vittoria ad Assen o Donington, ma le sue aspettative sono cambiate dopo i test.

“Ci credevamo tanto ma non eravamo sicuri del fatto che potessimo vincere. Dopo i test invernali ho iniziato a crederci di più. Però credevo potessimo vincere ad Assen o Donington, non mi aspettavo potessimo farcela a Barcellona! Barcellona non è la pista preferita di Toprak che però è molto forte. Toprak è alla sua sesta stagione nel WorldSBK e guardando tutti i tempi dei test invernali Toprak è più forte quest’anno con BMW, e sarà il favorito per il titolo”.

Per il 2024 l’obiettivo è il titolo? Sofuoglu ha risposto: “Assolutamente. Quando abbiamo firmato lo abbiamo fatto per due anni ma non sapevamo se il titolo fosse un obiettivo per il primo o secondo anno. Pensavamo più per la seconda stagione. Dopo i test invernali ho pensato ‘quest’anno con questa moto Toprak può vincere il Campionato’. La moto è migliore di quanto ci aspettavamo”.

BAUTISTA CONTRO BULEGA E RAZGATLIOGLU? “Il principale avversario è Bautista”

In quattro hanno già vinto nelle prime sei gare andate in scena finora in questo 2024, ovvero Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) oltre a Razgatlioglu e Bautista. Sofuoglu ha affermato: “Penso che per noi il principale avversario, quello più tosto, sia ancora Bautista. Domenica ci ha reso la vita molto difficile dato che l’abbiamo battuto all’ultima curva. È un avversario tosto. Anche Bautista ha dei periodi tosti, dato che Bulega è arrivato dal WorldSSP e ha sempre realizzato dei giri veloci e posso capire la situazione di Bautista; nel box sei il numero 1 ma il neo arrivato e tuo nuovo compagno di squadra ti fa sentire meno confidenza nel tuo box. Nelle gare è normalissimo. Onestamente, per noi non è affatto male!”.

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