Round molto importante quello andato in scena a Misano Adriatico nella lotta per il titolo del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024: in testa al Campionato ora c’è Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), autore di una gran tripletta al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”. Alla fine del Round Pirelli dell’Emilia-Romagna ha 21 punti di vantaggio sul più immediato inseguitore.

La domenica di Razgatlioglu è iniziata benissimo con il miglior tempo nel Warm Up e con la vittoria in Tissot Superpole Race. Il turco al momento vanta 44 vittorie nel WorldSBK ed è al quinto posto nella classifica dei piloti più vincenti.

‘El Turco’ non si è fatto sfuggire l’occasione di fare tripletta in Romagna vincendo anche Gara 2 con oltre tre secondi di vantaggio, festeggiando con uno dei suoi magici stoppie poco prima della linea del traguardo. Dopo soli quattro Round ha già sei vittorie all’attivo con BMW, tante quante quelle conquistate dalla Casa tedesca nel 2012 e poi anche nel 2013.

Doppietta nella domenica di Misano e tripletta nel complesso. Che ne pensa Razgatlioglu? “Sono davvero contento dato che quando sono arrivato a Misano, avevo un solo obiettivo: tre vittorie con BMW. Ci sono riuscito! Oggi abbiamo fatto un gran lavoro. Dopo Gara 1 abbiamo cambiato qualcosa sulla moto. Le sensazioni sono state molto migliori, specialmente con il grip all’anteriore. Gli altri hanno iniziato a calare. Ho provato a guidare rilassato e a non commettere errori”.

Razgatlioglu sta andando benissimo dopo aver lasciato Yamaha per BMW. Nei test è andato forte e in Australia è subito andato a podio. A Barcellona ha conquistato le sue prime due vittorie, seguite da un successo ad Assen e dai tre a Misano, regalandosi quella tripletta che gli mancava dal 2022: per BMW si tratta della prima tripletta di tutti i tempi. Ora è in testa alla classifica con 21 punti di vantaggio su Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati).

Il turco ha parlato di questa prima parte di percorso insieme a BMW: “A Phillip Island abbiamo avuto un problema meccanico, altrimenti a quest’ora avremmo un margine ancora maggiore. Stiamo imparando e migliorando. Al mio primo test ero preoccupato dato che in condizioni di bagnato non sono riuscito a capire se andavo forte oppure no. Nel test successivo, alla presenza di tutti, ho capito di essere veloce e che la moto aveva potenziale e lo sto facendo vedere a tutti. Tutti iniziano a credere in me e in BMW. Quest’anno andiamo avanti passo passo. Spero che vinceremo il titolo mondiale ma mancano tante gare”.

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