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Steve English sull’eccezionale forma di Toprak; qualcuno può fermarlo?

Thursday, 18 July 2024 11:17 GMT

Il telecronista del WorldSBK dice la sua prima del sesto Round che coincide con il giro di boa di questa stagione

Due Round consecutivi nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike non sono mai semplici. Il paddock si sposta da un circuito a un altro. I piloti potrebbero dover fare i conti con gli infortuni dei Round precedenti.

TOPRAK È IL PILOTA DEL MOMENTO: “Ora l’impossibile sembra inevitabile”

Per Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ora l’impossibile sembra inevitabile; è lui l’uomo da battere e il chiaro favorito nella lotta per il titolo mondiale. Verso Most in tanti si sono fatti delle domande: chi può fermarlo? Come fare per fermarlo? A Donington Park, Razgatlioglu ha festeggiato con un’“ispezione tecnica” le sue vittorie con BMW dopo alcune richieste dei suoi avversari in merito alla sella. Senza dubbio era furioso per i dubbi avanzati in merito al suo pacchetto.

Il modo più semplice per rispondere era con una vittoria da dominatore. Quando un ottimo pilota ha a disposizione un pacchetto che gli dà una grande confidenza, trova un nuovo livello di performance. In anni recenti è capitato a Jonathan Rea e Alvaro Bautista. La loro capacità di trovare diversi modi per vincere affrontando diverse sfide è stata tanto impressionante quanto il paddock si aspetta di vedere da parte di Toprak.

Una grossa differenza riguarda il fatto che il pacchetto regolamentare dovrebbe rendere più complicato frenare Razgatlioglu a stagione in corso. I punti di controllo a stagione in corso ora non sono pensati per ridurre la prestazione del motore di una moto come lo è stato in passato per Ducati con Bautista. Per ironia della sorte, questo è il risultato dell’accettazione da parte di Ducati dei cambiamenti regolamentari per introdurre in questo 2024 la regola del peso minimo.

Alzare l’asticella

A Bautista ora non basta andare più forte degli anni scorsi in gara. Razgatlioglu ha alzato l’asticella e anche in questo weekend a Most è difficile che qualcuno resti vicino a Razgatlioglu.

Scott Redding (Bonovo Action BMW) potrà senza dubbio approfittare del suo bel weekend a Donington. Questi due circuiti sono i suoi preferiti tra quelli presenti in calendario e quindi il pilota BMW avrà quella confidenza che serve per lottare per un altro podio e per replicare con la Casa tedesca il weekend vissuto nel 2022. Redding su questa pista vanta quattro podi e non va certo sottovalutato dato che può sorprendere.

YAMAHA: per Rea a Donington il miglior weekend in blu

Si infiamma anche la lotta per essere il miglior pilota Yamaha. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) torna sulla pista in cui ha vinto per la 119^ volta in carriera, l’ultima fino a questo momento. In condizioni davvero mutevoli è stato coraggioso e ha fatto la scelta giusta in termini di gomme. Nello scorso weekend la pressione in Yamaha è un po’ calata. Dopo un brutto avvio di stagione sono andati bene in qualifica avendo così anche una occasione per conquistare un buon risultato in gara. Rea ha dovuto lottare tanto in Superpole Race per portare a casa quel meritato podio. Most presenta degli aspetti simili al circuito di Donington Park. Darà delle speranze a Ducati o le cose andranno come lo scorso weekend?

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