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"Stiamo già lavorando sulla nostra strategia per il 2025… non ci saranno scuse" – Escamez sul Team HRC

Wednesday, 28 August 2024 07:47 GMT

Il 2024 è stato inequivocabilmente “più difficile di quanto si aspettasse” per il Team HRC ma José Escamez è già fiducioso per il prossimo anno

Stagione complicata finora in questo 2024 per il Team HRC nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Il maltempo ha spesso condizionato i test con la nuova moto della Casa giapponese senza dimenticare che Iker Lecuona ha saltato il primo Round dell’anno per infortunio e che la concorrenza ha fatto un passo avanti: tutto questo ha fatto sì che gli sviluppi e i passi avanti compiuti da Honda siano passati in secondo piano. Dopo sette Round di questa stagione ne abbiamo parlato con il Team Manager José Escamez per un’analisi su questa annata fino a questo momento.

APERTO E ONESTO: “Non siamo nella posizione nella quale pensavamo che saremmo stati”

“È vero che non siamo nella posizione nella quale pensavamo che saremmo stati con questo nuovo modello e avevamo tante aspettative”, ha esordito un franco e diretto Escamez, in questo 2024 Team Manager dopo l’addio di Leon Camier. “È vero che è stato più duro di quanto ci aspettavamo e al momento, a volte, può essere frustrante vedere che non stiamo rendendo al livello nel quale crediamo di poter essere”.

“A Misano con Iker, abbiamo visto del potenziale dopo tanti test. Abbiamo raccolto delle nuove idee che pensavamo potessero valer la pena e poi a Most – non a Donington in quanto sapevamo che non era una pista che gioca a favore della nostra moto – abbiamo visto dei miglioramenti e abbiamo fatto dei passi avanti. Dobbiamo dimostrare che non è stato un caso ma che invece è stato un passo avanti. A Portimao il gap è stato più ravvicinato ma è sempre stato così; dovremo confermarlo ancora una volta nelle prossime gare. Continuiamo a sviluppare la moto al massimo livello ma è stata dura. Sappiamo che all’interno della Casa ci sono delle priorità e non è facile fare i passi giusti più velocemente”.

Escamez ha parlato anche della mancanza di performance di Honda e di quali sono esattamente le difficoltà: “Dobbiamo accettare la situazione, continuare a lavorare e la cosa più importante è che il team sta facendo il massimo e con buona volontà. I piloti vogliono sempre il meglio e le emozioni possono essere altalenanti. Ogni volta che scendono in pista danno il meglio di se stessi e questo è positivo. L’aspetto più complicato è legato al fatto che stiamo ancora facendo fatica con qualcosa legato al passato: fermare la moto, farla girare e migliorare il grip nella guida. Questi sono i punti chiave che dobbiamo migliorare ma è un aspetto che ci portiamo dietro da annate precedenti. Ci sono stati dei miglioramenti ma non riusciamo a vederli dato che altre Case stanno facendo un grosso step”.

NUOVE PARTI IN ARRIVO? “Nel test di Aragon ci aspettiamo di provare delle novità che forse possono aiutarci nell’ultima parte di stagione”

Escamez ha confermato che nella seconda parte di stagione ci saranno delle parti nuove: “Non sappiamo ancora se saranno positive o meno. Nel test di Aragon ci aspettiamo di provare delle novità che forse potranno aiutarci nell’ultima parte di stagione e che potrebbero tornare buone anche per il 2025. Abbiamo le superconcessioni ma alla fine non abbiamo omologato alcuna parte nuova dato che non siamo in grado di fare uno sviluppo più velocemente rispetto a quanto stiamo facendo ora. È un peccato ma possiamo usare questi test per provare parti diverse che altrimenti non potremmo provare”.

Di particolare interesse è il test di Aragon, dove la pista presenta un nuovo asfalto che di solito offre un maggior grip del consueto. Con i problemi di Honda nel generare grip, ciò potrebbe mascherare i problemi della Casa giapponese? “Non penso che questo test possa essere comparato con anni precedenti dato che la pista è stata riasfaltata. Con un asfalto diverso, non sappiamo quanto grip potrà esserci ma questo è il nostro punto debole. Finora potrebbe darci un’idea di come sarà l’ultima parte di stagione e in ottica 2025”.

TEST TEAM? “Un aspetto che vogliamo migliorare e potrebbe essere una delle possibilità”

Nel test di Cremona svolto nel mese di maggio, il Team HRC ha lavorato con la formazione impegnata nella British Superbike. Escamez spiega perché nel dettaglio: “Quando i ragazzi del BSB sono venuti a Cremona per il test, li abbiamo invitati a unirsi a noi dato che fanno parte della famiglia Honda e c’è gente con tanta esperienza con la Fireblade. Per noi e per loro è utile e stanno lavorando tanto e davvero bene anche grazie alla loro tanta esperienza. Forse possiamo trarne beneficio. Hanno sviluppato la loro moto ma non è collegato all’utilizzo delle loro sospensioni, freni o cose del genere. Forse possiamo ricavare degli input per sviluppare e migliorare la nostra moto”.

Tutti gli altri team hanno un collaudatore dedicato – o nel caso di BMW, un test team – con base in Europa, questa è un’opzione che potrebbe consentire a Honda di tornare al vertice? “Potrebbe essere uno dei piani, utilizzare questa struttura che ha così tanta esperienza e il fatto che stanno facendo davvero un lavoro eccezionale. Si tratta di un aspetto che vogliamo migliorare e ovviamente potrebbe essere una delle possibilità”.

SUL 2025: “Non ci saranno scuse… l’intera Casa ha fatto dei cambiamenti sulla strategia”

La strategia per il 2025 è già in corso ed Escamez afferma: “Non ho alcun dubbio nell’affermare che sarà una stagione molto più soddisfacente. Siamo già al lavoro sulla strategia 2025 e penso che finora siamo vicini al definire tutto quanto. Personalmente penso che andrà molto meglio dato che la Casa sta mettendo in campo un grosso impegno per tornare a essere là dove dobbiamo stare. Non ci saranno scuse. Siamo abbastanza onesti con noi stessi e sappiamo che sarà davvero impegnativo, anche più di quanto accaduto in passato probabilmente per il fatto che la situazione che stiamo affrontando ora potrebbe essere vista come peggiore rispetto a prima. La stagione non è ancora finita e non ci daremo per vinti facilmente. Ne sono abbastanza certo dato che la Casa ha fatto dei cambiamenti sulla strategia per l’anno prossimo e penso che andrà nella giusta direzione. Vedo l’impegno che stanno mettendo in campo; nessuno è contento di questi risultati e di come sta andando la stagione fino a questo momento. Parlo coi fatti e con le reazioni che sta mettendo in campo l’intera Casa”.

“Non è mai facile fare una previsione su come andranno le cose tra 12 mesi dato che quando è iniziata questa stagione pensavo che sarebbe andata molto meglio rispetto a come sta andando al momento. Ho un modo positivo di pensare e riesco a vedere che andremo molto, molto meglio. Ci sono ancora tante cose da fare e la stagione non è terminata. Non abbiamo intenzione di fermarci fino a quando non lotteremo per le vittorie o per il Campionato, che rappresenta il nostro unico obiettivo”.

Nel 2025 nel Team HRC per la quarta stagione consecutiva vedremo la conferma dell’attuale coppia di piloti. Escamez ha affermato: “Hanno due anni di contratto, ovvero con scadenza 2025. È già stata fissata la presentazione della moto per l’anno prossimo ma sostanzialmente sarà la stessa moto con dei piccoli cambiamenti”.

UN NUOVO RUOLO: “Sto soltanto pensando al futuro, sognando di essere dove vogliamo essere”

L’ex ingegnere in MotoGP™ che ha lavorato al fianco di Marc Marquez e di Max Biaggi chiude con una nota personale: “In generale, ritengo che questa nel WorldSBK sia un’esperienza positiva e ovviamente non è facile elevare un progetto del genere. Non voglio guardare indietro, soltanto avanti. Sto soltanto provando a pensare al futuro, sognando di essere dove vogliamo essere”.

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