"Un po’ pazza… sono contenta per la vittoria ma anche per come è arrivata!" – Carrasco ed Herrera analizzano i successi conquistati a Donington
Il Round di Gran Bretagna ci ha regalato altre due gare imperdibili che sono andate alle due spagnole
Il secondo appuntamento della stagione 2024 del Campionato del Mondo Femminile FIM è andato in scena a Donington Park. Vittoria per Ana Carrasco (Evan Bros Racing Yamaha Team) e Maria Herrera (Klint Forward Factory Team): anche nel Round Prosecco DOC di Gran Bretagna i successi si sono decisi all’ultimo giro.
In Gara 1 Carrasco è partita dalla pole position: in cinque si sono giocate la vittoria, con la spagnola che è arrivata in testa al giro finale mettendosi alle spalle Beatriz Neila (Ampito / Pata Prometeon Yamaha), Sara Sanchez (511 Terra&Vita Racing Team) ed Herrera, andandosi a prendere la sua prima vittoria nel WorldWCR.
Carrasco ha commentato la sua vittoria: “La gara è stata un po’ pazza. Dopo la Superpole non mi aspettavo un gruppo di cinque, pensavo saremmo state due o tre e quindi è stata ancora più dura. All’inizio ho provato a spingere per prendere del margine su di loro ma era impossibile dato che qui la scia è davvero importante. All’ultimo giro ho deciso di andare in testa dato che su questo circuito possono esserci momenti che ti escludono dalla contesa. La mia strategia è stata perfetta, sono rimasta davanti per tutto l’ultimo giro. Nelle ultime due curve mi aspettavo che qualcuno mi sorpassasse ma è stato più semplice del previsto!”.
In Gara 2 Neila è scattata dalla pole position dopo aver firmato il giro veloce in Gara 1 ma Carrasco ed Herrera hanno allungato su tutte le altre. Anche in questo caso la gara si è decisa tra le due spagnole all’ultimo giro con la vittoria che è andata alla numero 6, nonostante abbia quasi perso il controllo della sua Yamaha R7 all’ultima curva. Carrasco ha provato a passarla in staccata in curva 11 ma è andata lunga, con il successo quindi della numero 6.
Herrera ha detto: “Sono davvero contenta per la vittoria ma anche per come ho vinto. Per tutta la gara ho lottato duramente. Fin dall’inizio ho spinto al limite. Volevo prendere del margine. So che per me è dura arrivare davanti se in un gruppo siamo in cinque. Mi sono divertita tanto. Ho pensato a come gestire i nervi e la confidenza all’ultimo giro. All’ultima curva sono quasi caduta, ho sentito che mi si è un po’ chiuso il davanti!”.
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