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Terminata la due giorni di test del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Circuito de Jerez – Angel Nieto, ora è il momento di analizzare tutti i dati acquisiti. Honda è stata una delle Case maggiormente impegnate sulla pista andalusa, con quattro piloti in pista martedì e tre mercoledì, per un totale di diverse centinaia di giri. Al termine del test, Xavi Vierge (Team HRC) e il Team Manager José Escamez hanno parlato dei prossimi step per la Casa giapponese.

Il numero 97 è stato l’unico pilota del Team HRC in pista a Jerez considerando che il suo compagno di box Iker Lecuona si è sottoposto a intervento chirurgico per un infortunio al piede. Vierge martedì ha completato 80 giri e 86 mercoledì, acquisendo tanti dati e informazioni per gli ingegneri Honda. Il suo miglior crono è stato un 1’39.438.

Vierge ha detto: “È stata una due giorni di test davvero importante per noi. Ci siamo concentrati principalmente sull’elettronica e anche sulle sospensioni. È andata davvero bene dato che abbiamo avuto delle condizioni di pista diverse. Stamattina c’era tanto grip dato che era piuttosto fresco. Nel corso della giornata è diventato più caldo e quindi possiamo comparare i dati da tutte le condizioni. È stato davvero importante. Abbiamo fatto tanti giri, provando tutte quelle cose e ora gli ingegneri avranno un lungo inverno per lavorarci su per fare quei passi avanti di cui abbiamo bisogno. Ci siamo concentrati sul passo gara, migliorandolo un po’ ed è importante dato che le condizioni sono cambiate e quando ha fatto più caldo abbiamo fatto un po’ più di fatica. Penso che sotto questo aspetto abbiamo fatto dei progressi”.

Escamez ha analizzato il test e ha spiegato quali saranno i prossimi step per Honda. Nel corso della stagione la Casa bolognese ha fatto dei passi avanti fino a salire sul podio a Estoril con Lecuona nel penultimo Round dell’annata.

Escamez ha detto: “Abbiamo raccolto tanti dati per stabilire delle priorità su ciò che ci serve davvero e che analizzeremo e capiremo nel corso dell’inverno per poi prendere delle decisioni per il 2025. Peccato non aver avuto Iker che ha dovuto operarsi. Abbiamo comunque stabilito un ordine di priorità delle nostre necessità. In questa due giorni Xavi ha completato tanti giri e penso che valga la pena capire e lavorare su tutti i concetti e sul lavoro che abbiamo pianificato”.

In merito al programma futuro, ha aggiunto: “Dipende dai dati che abbiamo acquisito a Jerez ma penso che l’aspetto più importante sia quello dell’elettronica. Direi che questa al momento è la nostra priorità. Vogliamo migliorare sotto gli altri aspetti. Probabilmente un po’ con il motore per vedere se possiamo trovare più potenziale, anche in termini di telaio. Penso che quelle elettroniche saranno le parti più importanti per noi”.

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