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Nel weekend appena terminato alcuni piloti del WorldSSP, WorldSSP300 e WorldWCR sono scesi in pista per la prima edizione dei Giochi Internazionali FIM che ha visto la presenza delle sei rappresentative continentali: Africa, Asia, Europa, America Latina, Nordamerica e Oceania. La vittoria è andata a FIM Europa grazie all’ottima costanza in termini di prestazioni dei due team impegnati nella classe Supersport e Supersport 300, in sella rispettivamente a delle Yamaha R7 e Yamaha R3.

SABATO DI QUALIFICHE: secondo tempo per Maier, quarto per Bartolini in Supersport; Sanchez in pole in Supersport 300

Le stelle del paddock del WorldSBK sono state impegnate nelle qualifiche in vista delle gare della domenica. Due le sessioni di qualifica, nelle quali si è tenuto conto dei tempi combinati tra Q1 e Q2. In Supersport la pole è andata a Dino Iozzo di FIM Asia che ha preceduto di 369 millesimi Humberto Maier (MS Racing). Pole eccezionale in Supersport 300 per Gonzalo Sanchez davanti all’australiano Archie McDonald. A completare la prima fila è stato Cameron Swain del Team Oceania, già vincitore nella Coppa del Mondo Yamaha R3 bLU cRU. Quinto tempo per la wildcard nel WorldSSP300 Tomas Alonso (Pons Motorsport Italika Racing) davanti all’iridato 2024 Aldi Mahendra (Team BrCorse). Sabato deludente per Nicole Van Aswegen (Andalaft Racing) costretta a saltare le sessioni di prova per via dell’infortunio alla gamba riportato nel WorldWCR a Portimao.

GARA 1: Mahendra vince nel Supersport 300, caduta per Sanchez; Maier festeggia in Supersport

Tante emozioni nelle due Gara 1 di domenica: in Supersport 300, Mahendra ha battuto tutti mentre Sanchez è caduto quando era in testa. Alonso, alla sua prima gara in sella a una Yamaha R3, è salito sul podio. In Supersport la gara è stata interrotta con bandiera rossa per via della caduta del sudafricano Clint Seller, mentre la vittoria è andata al brasiliano Maier che ha battuto l’ottimo sudafricano Iozzo.

ULTIMA GARA DECISIVA: FIM Europa vince la prima edizione dei Giochi Intercontinentali

In Gara 2 nel Supersport 300, Mahendra ha tagliato il traguardo in prima posizione con un millesimo di vantaggio ma una penalità per guida irresponsabile lo ha fatto scivolare al terzo posto: la vittoria quindi è andata a Nahuel Santamaria di FIM America Latina davanti a Sanchez. Il titolo è stato assegnato all’ultima gara quando uno scroscio di pioggia dopo alcuni giri ha comportato l’esposizione della bandiera rossa. La gara è ripresa sulla distanza di 10 giri e nelle prime fasi a trarne vantaggio è stata FIM Asia. Nei primi giri in condizioni di bagnato al comando ci sono stati Soichiro Minamimoto e Apiwath Wongthananon. Con la pista che si è andata via via asciugando, Elia Bartolini (Yamaha Motoxracing WorldSSP300 Team) ha trovato presto una buona confidenza ed è andato a vincere. Grazie al successo del capitano di FIM Europa in Supersport e con il piazzamento in top ten di Enzo De La Vega (Perles de Fruits Racing Team CMS) e Valentin Folger, FIM Europa ha conquistato il primo titolo nella storia dei Giochi Internazionali FIM. Sul podio insieme a Bartolini sono saliti anche Iozzo e l’australiano Mike Jones, ex pilota MotoGP™ e a punti nel WorldSBK.

PREMI INDIVIDUALI: Mahendra, Dobbs e Bartolini portano a casa dei caschi dorati

Dei premi sono stati assegnati anche al pilota e alla pilota che in ogni categoria hanno conquistato il maggior numero di punti. Mahendra ha conquistato il premio nella Supersport 300 portandosi a casa un casco dorato mentre nelle donne la migliore è stata Josephine Bruno. In Supersport, Bartolini ha ricevuto il premio per la vittoria e il podio centrati in sella alla Yamaha R7 mentre nella competizione femminile la migliore è stata Mallory Dobbs (Sekhmet Motorcycle Racing Team).

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