Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) ha chiuso al terzo posto la seconda giornata di test del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike all’Autodromo Internacional do Algarve nonostante una caduta in curva 9 in condizioni di bagnato.

Lo spagnolo è finito a terra mentre cercava la miglior confidenza in sella alla Panigale V4 R in vista della due giorni di Test Ufficiali e del primo Round in programma in Australia. Il due volte campione del mondo nel WorldSBK è poi tornato in pista anche se non ha migliorato il proprio tempo.

Bautista ha spiegato quanto accaduto: “La pista era scivolosa ed entrando in curva 9 ho perso il posteriore senza alcun avvertimento. L’highside è stato grosso dato che quella è una curva piuttosto veloce. Ho picchiato forte sull’asfalto con il braccio e la mano sinistra. Penso non ci sia nulla di rotto ma senza dubbio la mano mi fa male. Comunque sono stato fortunato. Abbiamo due settimane per recuperare ma in sostanza sono riuscito a fare un paio di giri dopo la caduta per controllare la mia posizione in sella alla moto. Ho del dolore ma dolore normale dopo una caduta del genere. Spero di arrivare a Phillip Island senza problemi”.

Tutto lo schieramento del WorldSBK ha trovato delle condizioni meteo difficili nei test preseason tra Jerez e Portimao, tra vento e pioggia. Nella seconda giornata sulla pista portoghese – andata in scena sul bagnato – Bautista ha firmato un 1’43.061 che gli è valso il terzo tempo a quasi un secondo da Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) e Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team).

Questa l’analisi dello spagnolo in merito ai test preseason e con un occhio rivolto a quanto accadrà in Australia: “A Jerez in una giornata abbiamo trovato forte vento; non facile per essere il primo giorno dopo tre mesi. La confidenza con la moto non è stata delle migliori. Il secondo giorno ha piovuto e quindi non abbiamo girato. Qui a Portimao, stessa cosa. La prima mattina è stato bagnato mentre nel pomeriggio la pista presentava delle chiazze di bagnato oltre a un vento più intenso rispetto a Jerez; oggi ha piovuto nuovamente. Non è stata una buona preseason, come per tutti. Speriamo di poter usare meglio la due giorni di Test in Australia prima del Round che aprirà la stagione, anche per iniziare ad acquisire della confidenza. Abbiamo fatto dei test con la moto ma senza dedicare tanto tempo ad alcun setup, quindi non ho una buona confidenza con la moto, pertanto spero di migliorarla in Australia per provare a prepararmi bene per il weekend”.

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