Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) dopo una difficile Tissot Superpole Race ha chiuso bene la domenica del Round d’Australia che ha aperto il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2025: autore di una grande rimonta, in Gara 2 al Phillip Island Grand Prix Circuit è arrivato alle spalle del compagno di box Nicolò Bulega.

Bautista sembra aver fatto dei passi avanti nella sessione di Tissot Superpole rispetto al 2024, come dimostra il quarto tempo staccato al termine del turno e che lo ha portato poi a chiudere al terzo posto in Gara 1.

In Superpole Race, Bautista ha preso nuovamente il via dalla quarta casella e sembrava riuscire a fare dei bei progressi ma è andato dritto in curva 4 – come anche Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) – scivolando nelle retrovie, per poi cadere una seconda volta in uscita dalla Siberia e arrivando al traguardo in ultima posizione.

In Superpole Race Razgatlioglu è scattato dalla decima casella e Bautista dall’11^: alla fine del primo giro lo spagnolo era nono e al quarto giro era sesto. Dopo il pit stop obbligatorio Bautista si è ritrovato quarto ma ha poi superato Scott Redding (MGM BONOVO Racing) e Andrea Iannone (Team Pata GoEleven) arrivando alle spalle del vincitore e compagno di box Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) che lo ha preceduto di due secondi e sei decimi.

Lo spagnolo ha parlato della difficile Superpole Race e della rimonta piazzata in Gara 2: “Per me è stata una gara davvero divertente! Partendo indietro ho dovuto fare tanti sorpassi e mi sono divertito tanto. È stato un peccato dato che nel Warm Up di stamattina abbiamo provato delle messe a punto diverse e non avevo una buona confidenza. In Superpole Race ho commesso un errore in curva 4 dato che c’era tanto vento e dietro ad altri piloti, con la scia, non sono riuscito a fermare la moto. Ho visto che Toprak ha avuto lo stesso problema. Sono caduto uscendo da curva 6. Non so il motivo. Ho perso il posteriore”.

“Almeno, me la sono goduta. Non penso che se fossi partito davanti avrei potuto stare con Nicolò anche se nella seconda parte di gara mi sono riavvicinato a lui. Ho fatto il giro veloce della gara. Avevo il passo per lottare per la vittoria. Siamo stati abbastanza competitivi. Sono contento anche perchè il feeling con la moto sta migliorando; ho più confidenza e posso spingere la moto più al limite”.

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