Perché al via di Gara 2 Petrucci da quarto si è ritrovato 19°?
Il ternano ha visto sfumare il podio in Tissot Superpole Race e in Gara 2 è scattato davvero male
Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) chiude il Round Pirelli del Portogallo a Portimao con due quarti e un sesto posto anche se il ternano si sarebbe aspettato qualcosa in più nel secondo Round dell’anno.
‘Petrux’ su Gara 2: “Quando sei 17° ed entri alla prima curva sai che non sarà vita facile per te”
In Gara 2 ha preso il via dalla quarta casella ma alla partenza ha avuto un problema con la leva per cambiare le marce, ritrovandosi 19° dopo il primo settore. In ogni caso, sorpasso dopo sorpasso, ‘Petrux’ è arrivato sesto: “Ancora non abbiamo capito precisamente quale sia stato il problema ma quando ho tirato la leva per andare in prima marcia non ha funzionato del tutto. Poi ho rilasciato la frizione e sono andato immediatamente in seconda marcia, quindi possiamo parlare di errori per metà e di problemi tecnici per l'altra. Sinceramente non so se la bandiera rossa sia andata a nostro favore oppure no. Ero molto vicino a van der Mark e Locatelli, in Gara 2 sono stato in lotta con altri piloti, con dei bei duelli ma con la gomma finita il feeling non era molto buono. Sinceramente sono un po’ deluso per il terzo posto ceduto stamattina ad Alvaro e poi per l’errore di oggi pomeriggio. Positivo il terzo posto in Campionato. Sarebbe stato bello portare a casa un podio in questo weekend ma siamo terzi in Campionato e pensiamo ad Assen”.
Petrucci: “Ho visto +0.6 sulla lavagna e ho pensato ‘ok, è ancora lontano, posso resistere' ma il giro dopo era davanti a me”
Il ternano in Tissot Superpole Race è partito dalla terza casella ma poi è stato passato da Toprak e, infine, da Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati).
“Ero davvero arrabbiato dato che sono riuscito a eseguire perfettamente la mia strategia, dopo la curva ero secondo e penso sia perfetto dato che lo conosco e anche Nicolò avrebbe potuto andare un po’ più forte ma negli ultimi 3-4 giri ho perso meno di mezzo secondo nei confronti di Alvaro che mi ha ripreso. Ho visto +0.6 sulla lavagna e ho pensato ‘ok, è ancora lontano, posso resistere' ma il giro dopo era davanti a me. Per tutta la gara ho sognato di tornare sul podio ma alla fine gli altri sono stati più veloci. Mi sarebbe piaciuto lottare in Gara 2, ma almeno ho potuto fare tanti sorpassi. Sono contento dato che sono riuscito a recuperare tante posizioni, ma mi sarebbe piaciuto arrivare tra i primi cinque”.
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