Razgatlioglu più forte dei problemi tecnici: "Problema tecnico e sport meccanico"
Il turco è stato costretto a saltare la FP1 ma si è rifatto in FP2: lui l’unico a girare in 1’39”
Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) detta il passo nel venerdì del Round Pirelli del Portogallo valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: all’Autodromo Internacional do Algarve non ha preso parte alla FP1 per via di problemi tecnici mentre in FP2 ha preceduto di tre decimi il più immediato inseguitore.
Razgatlioglu aveva iniziato davvero in salita questa prima giornata, andando largo in curva 1 al primo giro per poi tornare ai box. Ha tentato di tornare in pista ma senza successo, scendendo definitivamente dalla sua M 1000 RR e con il team impegnato a lavorarci su. ‘El Turco’ ha così dovuto stare a guardare gli altri, a inziare da Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) e Alvaro Bautista.
Nel corso della FP1 il Team Principal Shaun Muir ha detto: “Ha un piccolo problema, al momento non siamo sicuri di cosa si tratti, i ragazzi ci stanno lavorando. L’ultima volta che abbiamo usato questo motore è stato in Gara 2 a Phillip Island. Ora ci stiamo lavorando su per capire di cosa si tratti e per arrivare pronti al meglio per la seconda sessione, lasciandocelo alle spalle”, confermando poi nel corso della FP2 che si è trattato di una noia elettronica.
In FP2 è stato uno dei primi a prendere la via della pista realizzando un 1’39.995 staccando di tre decimi Bulega, seguito dal compagno di box Michael van der Mark.
Nel corso della sessione pomeridiana a stupire è stato il passo del turco sul long run. Nel primo stint ha percorso sette giri, tra 1’40.735 e 1’41.081. Al secondo run ha abbassato il crono, compreso tra un 1’40.995 e un 1’41.219. In totale ha completato sei giri in 1’40” alto e cinque in 1’40” basso, oltre all’1’39.955. Per Bulega, nove giri in 1’40” alto e quattro in 1’40” basso.
Razgatlioglu ha detto: “In FP1 mi sono visto tutto dal box! Abbiamo iniziato immediatamente la FP2 dal momento che dovevo fare una simulazione di gara e abbiamo due gomme diverse. Devo capire qual è la gomma migliore per la gara. Nel primo run ho provato una gomma diversa e fatto un run di dieci giri, simulazione di metà gara e poi ho montato le altre gomme per capire qual è meglio. Abbiamo fatto un buon tempo sul giro e il passo è ottimo. Devo migliorare in alcune curve dato che quando fa più caldo il bilanciamento e il setup della moto cambiano. Senti meno grip e devi cambiare qualcosa sul freno motore. La moto mi piace ancora ma non sono contento al 100% di come va in alcune curve e domani speriamo di migliorare il freno motore e il bilanciamento della moto”.
“Non mi importa della FP1 - ha proseguito -, è solo venerdì! Credo nel mio team dato che lavorano tutti intensamente. Non sono contento quando mi ritrovo seduto nel box ma ho visto tutti fare del proprio meglio. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Stiamo recuperando ma abbiamo una sessione di ritardo. Non è un problema. È un problema tecnico ed è uno sport meccanico, è normale. Sono concentrato su domani e sulla FP3, devo migliorare qualcosa e fare un buon tempo sul giro in Superpole”.
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